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CIRCO MASSIMO

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Circo Massimo Il Circo Massimo viene considerato il più grande edificio per lo sport e lo spettacolo che sia stato mai costruito. La sua creazione ha origini che partono dalla prima metà del '700 a.C. ai tempi di Romolo, il primo re di Roma, il quale istituì le prime corse ippiche in onore del dio Conso, in quella che si estendeva lungo la valle che si trova tra i colli Palatino e Aventino con una estensione per più di seicento metri. Da lì in poi è stato un susseguirsi di miglioramenti sia durante il regno dei sette re di Roma, sia durante il periodo repubblicano e sia durante quello imperiale. Durante il primo periodo, i re etruschi Tarquini (Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo) apportarono i primi lavori di allestimento con le sedute per il pubblico in legno. Nel periodo repubblicano la vallata ebbe uno sviluppo progressivo con attrezzature per le gare e costruzioni sia mobili che stabili capaci di

MAUSOLEO OSSARIO GARIBALDINO

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Mausoleo Ossario Garibaldino Il Mausoleo Ossario Garibaldino si trova sul colle Gianicolo, a pochi passi dalla Fontana dell'Acqua Paola , proprio sulla via dedicata a Giuseppe Garibaldi che, insieme a suo figlio Menotti, furono tra i promotori della legge per individuare il Gianicolo il luogo adatto per accogliere le spoglie degli eroici patrioti. Negli anni Trenta del '900, il figlio di Ricciotti Garibaldi, Ezio, riprese l'idea del nonno di creare un Mausoleo per accogliere i resti dei patrioti caduti nelle battaglie per Roma Capitale dal 1848 al 1870. Il progetto per la realizzazione dell'opera fu affidato all'architetto Giovanni Jacobucci dal Governo che accolse la proposta di Ezio Garibaldi e si fece carico di tutte le spese. Fu solennemente inaugurato il 3 novembre del 1941 dopo due anni di lavoro. L'area sacra che accoglie il Mausoleo si trova in quello che tra il 30 aprile e i primi giorni di

LIVIA E LE ALTRE RACCONTANO: MUSEO ARCHEOLOGICO DI PRIVERNO

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Livia La mostra diffusa che si intitola LIVIA e le altre raccontano si sviluppa in contemporanea all'interno di cinque musei che si trovano nel territorio a sud della regione Lazio: Priverno, Fondi, Sperlonga, Formia e Minturno, collegati tra loro sia dal tema comune, sia dalla via Appia che simbolicamente unisce le città da più di duemila anni. Il tema unico della mostra è l'immagine della Donna. Realmente vissute e figure mitologiche, mogli e madri che hanno avuto un ruolo fondamentale nella vita della famiglia, sociale e a volte anche al comando dell'impero in assenza del consorte. In ogni museo c'è una statua di Livia Drusilla, moglie dell'imperatore Augusto, affiancata dalla madrina del museo ospitante, rappresentata da un vestito di colore diverso rispetto agli altri vestiti che sono sulla tonalità del bianco per creare una interazione con le statue presenti. Le creazioni sartoriali sono state rea