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LA MADONNA DELL'UFO A PALAZZO VECCHIO

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Maestro del tondo Miller ,   Madonna che adora il Bambino e San Giovannino (1515) - Palazzo Vecchio a Firenze Nella Sala di Ercole a Palazzo Vecchio a Firenze, è esposta una tela del Maestro del tondo Miller dal titolo Madonna che adora il Bambino e San Giovannino del 1515. Il dipinto viene simpaticamente chiamato Madonna dell'UFO per via di quell'oggetto sospeso nell'aria dietro la spalla sinistra della Madonna. In molti si sono cimentati a dare una spiegazione plausibile a questo mistero. La spiegazione che più potrebbe avvicinarsi alla realtà è data dal fatto che quello che sembrerebbe un UFO, sia in effetti una rappresentazione di un'angelo del Signore mandato ai pastori (se ne vede uno con il suo cane che guardano in cielo) per annunciare la nascita di Gesù.

DOMENICO MORELLI E LA TENTAZIONE DI SANT'ANTONIO

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Domenico Morelli, Le tentazioni di sant'Antonio (1878) - Galleria Nazionale d'Arte Moderna - Roma Mentre visitavo la Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma, ho notato un dipinto che già da subito mi ha colpito molto per la sua bellezza. La sua ubicazione però, vicino ad una scala e ad un punto di passaggio, lo rende poco visibile. L'opera è dell'artista napoletano Domenico Morelli (1826-1901) dal titolo La tentazione di Sant'Antonio . Si tratta di un olio su tela che misura 137 x 225 cm eseguita nel 1878. Nella scena, si vede Sant'Antonio rannicchiato ed appoggiato sulla parete di una grotta con l'espressione sconvolta del viso, causata dalla presenza di donne delle quali si vedono tre volti semi nascosti nel buio della grotta ed altre due donne che spuntano fuori da una stuoia delle quali una si trova nuda vicinissima al santo.

URNE CINERARIE ALLE TERME DI DIOCLEZIANO

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Urna dedicata da C. Iulius Andronicus a C. Iulius hermes (fine I sc. d.C.) - Terme di Diocleziano - Roma Nelle Terme di Diocleziano che fa parte del circuito Museo Nazionale Romano, a due passi dalla Stazione Termini a Roma, sono esposti moltissimi reperti archeologici della Roma antica distribuiti nelle varie sale. Le immagini del post si riferiscono alle urne funerarie risalenti ai primi due secoli d.C. Urna realizzata da Aurelia Vitalis per le nonna Cupido (fine II sec. d.C.)  - Terme di Diocleziano - Roma Urna per le ceneri di Sellia Epyre e Q. Futius Olympus  - Terme di Diocleziano - Roma Urna di uno scrivano  - Terme di Diocleziano - Roma Urna di uno scrivano (dettaglio)  - Terme di Diocleziano - Roma Urna di Tiberius Claudius Crhyseros, Iulia Theonoes e Claudia Dordas (I-II sec. d.C.)  - Terme di Diocleziano - Roma Urna cineraria   - Terme di Diocleziano - Roma https://www.massimogau

VASARI PER BINDO ALTOVITI. IL CRISTO PORTACROCE

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Giorgio Vasari, Il Cristo portacroce (1553) - Galleria Corsini - Roma Mi capitò di leggere su alcuni quotidiani, che alla Galleria Nazionale di Arte Antica di Roma - Galleria Corsini sarebbe stato esposto per la prima volta al pubblico un dipinto del celebre pittore aretino Giorgio Vasari dal titolo Il Cristo Portacroce realizzato nel 1553. Lessi che sarebbe rimasto esposto fino al 30 di Giugno scorso perciò mi organizzai in tempo per andare al museo in Via della Lungara per ammirarlo. Dopo essere entrato nel museo ed aver attraversato la prima sala chiamata "Anticamera" e la "Prima Galleria", entrai in quella successiva chiamata "Galleria del Cardinale" e giù giù in fondo, dopo essere stato accompagnato da dipinti di Orazio Gentileschi, Guido Reni, Andrea Del Sarto, Garofalo, Mattia Preti, Sebastiano Conca, Anton van Dyck e molti altri, arrivai davanti al dipinto del Vasari. Rimasi subito colpito dal

IPPOLITO CAFFI E LE VEDUTE ROMANE A PALAZZO BRASCHI

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# artiebellezzeitaliane Photo by  Massimo Gaudio Acquedotti romani al tramonto (1843) Ieri ho pubblicato un post nel gruppo facebook ROMA AMOR MIO! dove ho messo in risalto alcuni dipinti del pittore olandese Gaspar van Wittel (Gaspare Vanvitelli). Oggi voglio fare la stessa cosa con un'altro artista il quale con le sue opere ci fa vedere oggi quello che era un tempo Roma. Il pittore si chiama Ippolito Caffi , è nato a Belluno e per molto tempo ha avuto la residenza a Roma dove ha preso lo spunto per dipingere molte tele su lla campagna romana, vari luoghi di Roma ed eventi accaduti in quel periodo. Nel post, troverete i dipinti esposti a Palazzo Braschi (dal quale c'è una vista fantastica su Piazza Navona) a Roma. Acquedotto di Claudio (1857) Benedizione notturna di Pio IX a Quirinale (1848) Benedizione papale a Piazza san Pietro (1843-1845) Festa degli artisti a Tor de' Schiavi (1844) Colosseo visto dall'alto (1855) Il Foro romano (18

L'OMAGGIO DI CARNIELO RINALDO A GIUSEPPE GARIBALDI

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Carnielo Rinaldo, Bozzetto per un monumento equestre dedicato a Giuseppe Garibaldi (1890 ca) - Museo centrale del Risorgimento - Roma Il 15 maggio del 1860 ci fu un sanguinoso combattimento a Calatafimi in Sicilia tra i Garibaldini e l'esercito delle Due Sicilie. Secondo quanto scritto dallo scrittore Giuseppe Cesare Abba, Giuseppe Garibaldi, in risposta a Nino Bixio il quale stava organizzando la ritirata gli disse la celebre frase: qui si fa l'Italia, o si muore! Nel Museo Centrale del Risorgimento, che si trova al'interno dell'Altare della Patria, è esposto un bozzetto per un monumento equestre dedicato a Giuseppe Garibaldi del 1890 ca. dell'artista veneto Carnielo Rinaldo (1853-1910). https://www.massimogaudio-photography.com/

OMAGGIO A TUTTE LE MAMME

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Ettore Ximenes, Ecce mater (1910-1920) - Galleria Comunale d'Arte Moderna - Roma Per la Festa di oggi , ho pensato di rendere omaggio a tutte le mamme, dedicando loro un'opera dello scultore siciliano Ettore Ximenes intitola Ecce Mater eseguita nel secondo decennio del '900 ed esposta alla Galleria Comunale di Arte Moderna a Roma. https://www.massimogaudio-photography.com/

IL CAPRICCIO ROMANO DI GIOVANNI PAOLO PANINI

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Giovanni Paolo Panini, Capriccio con i più celebri monumenti e sculture dell'antichità di Roma (1734) - Palazzo Barberini - Roma Il museo è sempre Palazzo Barberini a Roma. Continuando il tour, dopo la sala dedicata alla veduta veneziana, passo alla sala accanto dove il tema è la veduta romana. Ci sono molti dipinti del pittore olandese Gaspar Van Wittel celebre per i suoi paesaggi romani conosciuto con il nome italianizzato Gaspare Vanvitelli. Nella sala c'è soltanto un dipinto non suo ed è stato eseguito dal pittore piacentino Giovanni Paolo Panini (1691 -1765) che si intitola Capriccio con i più celebri monumenti e sculture dell'antichtà di Roma del 1734. L'olio su tela che misura 98 x 135 cm, racchiude attraverso un fantasioso gioco architettonico di cui il pittore era un affermato interprete, vari monumenti e sculture dell'antichità romana. Si notano tra il Pantheon, il Tempio di Vesta, quello di Mine

IL PONTE DI RIALTO VISTO DA CANALETTO

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Giovanni Antonio Canal detto CANALETTO, Veduta di Venezia con il Ponte di Rialto (1735-1740) - Palazzo Barberini - Roma Con l'apertura della nuova Ala sud a Palazzo Barberini in Roma, c'è tanto da vedere, ma vorrei rimanere nella sala del post di ieri e scrivere questo articolo su un'altro quadro del Canaletto . In tutto nella sala ce ne sono 4 e tutti hanno come tema le vedute su Venezia, hanno circa le stesse dimensioni e sono stati eseguiti tra il 1735 ed il 1740. Due sono su Piazza San Marco (uno è quello di ieri), il terzo è sul Canal Grande men tre il quarto è quello di oggi. Si intitola Veduta su Venezia con il Ponte di Rialto . Anche qui l'artista ha scattato un'immagine perfetta della vita che si svolgeva all'epoca sul Canal Grande, con le imbarcazioni dei mercanti, i gondolieri, i nobili, gente comune, i palazzi lungo le rive che portano lo sguardo fino ad arrivare al soggetto principe del dipinto

PIAZZA SAN MARCO VISTA DA CANALETTO

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Giovanni Antonio Canal detto CANALETTO, Veduta di Venezia con piazza San Marco e le Procuratie (1735 e il 1740) - Palazzo Barberini - Roma Il post di ieri era su un dipinto di Pompeo Batoni che si trova a Palazzo Barberini . La sala accanto, è dedicata alla veduta veneziana ed al suo interno ci sono quadri di vari artisti veneziani e tra tutti ne ho scelto uno di Giovanni Antonio Canal detto CANALETTO (1697-1768). Il dipinto è un olio su tela che misura 68,5 x 93,5 cm. dal titolo Veduta di Venezia con piazza San Marco e le Procuratie eseguito tra il 1735 e il 1740. Q uando l'ho visto per la prima volta, sono rimasto meravigliato dai particolari che il pittore è riuscito ad inserire all'interno del dipinto nonostante non sia di grandi dimensioni. Ho immaginato di trovarmi sulla terrazza della Basilica di San Marco e fotografare la gente che si trova sulla piazza con la mia macchina fotografica. Canaletto ha fatto più