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DOSSO DOSSI, UN'ALTRO ECCELLENTE ESPONENTE DELLA PITTURA FERRARESE

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Buongiorno Amici Ieri ho affrontato il tema sulla scuola ferrarese con Benvenuto Tisi detto il Garofalo (Ferrara 1476 ca. - 1559), Nell'articolo ho accennato ad alcuni nomi di artisti provenneinti proprio da quella scuola. Tra i tanti ho avuto modo di nominare Giovanni Francesco di Niccolò Luteri detto Dosso Dossi (Dossomantovano 1490 ca. - Ferrara 1542). Ebbe modo di lavorare principalmente presso la corte del duca Alfonso d'Este agli inizi del XVI seco lo. Il suo nome divenne così importante da essere chiamato alla corte dei Gonzaga a Mantova nel 1510, anche i Della Rovere si servirono delle sue arti per affrescare la Villa Imperiale di Pesaro nel 1530, inoltre ebbe l'incarico di affrescare e decorare molte stanze del Castello del Buonconsiglio per il principe e vescovo di Trento Bernardo Cles. Giovanni Luteri detto DOSSO DOSSI, Melissa (1520) - Galleria Borghese - Roma Autore:

BENVENUTO TISI detto il GAROFALO, UN DEGNO RAPPRESENTANTE DELLA SCUOLA FERRARESE

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Buongiorno Amici La pittura ferrarese ha avuto un posto di rilievo nel panorama artistico italiano. Dalla scuola ferrarese nel corso dei secoli si sono succeduti nomi di rilievo come ad esempio Dosso Dossi, Lorenzo Costa il vecchio, Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino, Ludovico Mazzolino, Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, questi per citarne solo alcuni. C'è stato un'altro pittore italiano del tardo Rinascimento di indiscutibile bravura, Benvenuto Tisi detto il Garofalo (Ferrara 1476 ca. - 1559), che con la sua arte ci ha lasciato opere di bellezza unica. Poche notizie sono arrivate a noi della sua vita privata ed artistica, di sicuro ebbe occasione di lavorare a Ferrara per il duca Alfonso d'Este. Da quello che vediamo nei dipinti arrivati a noi, si può notare una particolare dedizione verso le figure legate alla chiesa. sopratutto fatti legati alla vita di Gesù e Maria. Benvenuto Tisi det

FILIPPINO LIPPI, LA GRAZIA E LA BRAVURA DI UN FIGLIO D'ARTE

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Buongiorno Amici Essere figli d'arte, alcune volte implica un continuo raffronto tra padre e figlio sulle loro capacità artistiche. Ieri ho voluto dedicare i post al grandissimo artista del XV secolo Filippo Lippi (Firenze 1406 - Spoleto 1469) , artisticamente nato come frate. In quel periodo conobbe una suora che ben presto sarebbe diventata la sua compagna e che da lì a poco gli avrebbe dato un erede. Lippi diede il nome di Filippo al figlio, ma venne chiamato in seguito Filippino Lippi (Prato 1457 - Firenze 1504) per distinguerlo dal padre. Filippino sin da giovane ebbe la fortuna di stare a contatto con Sandro Botticelli dal quale imparò moltissimo mentre frequentava la sua bottega. Sembra che Botticelli lo abbia portato con se come aiuto per la realizzazione di una parte della decorazione della Cappella Sistina. Filippino dal canto suo portò all'interno della bottega del Botticelli un nuovo modo di abbellire le