FONTANA DEI DIOSCURI IN PIAZZA DEL QUIRINALE

© Photo by Massimo Gaudio

L'Arte di fotografare l'Arte


Fontana dei Dioscuri in piazza del Quirinale

Nel rione Trevi, all'interno di piazza del Quirinale, si trova la Fontana dei Dioscuri, i due fratelli Castore e Polluce che, secondo la mitologia greca, sono nati da Zeus e Leda. 
La fontana viene alimentata da quello che anticamente si chiamava acquedotto Alessandrino, al quale venne dato successivamente il nome Acqua Felice per via del fatto che venne ripristinato da Papa Sisto IV, al secolo Felice Peretti. 
Durante la costruzione del Palazzo del Quirinale come residenza estiva papale, venne commissionato all'architetto Domenico Fontana di costruire una fontana utilizzando il gruppo marmoreo che si trovava presso le Terme di Costantino situato sul colle Quirinale. Fontana restaurò il gruppo marmoreo e dopo averlo portato al centro della piazza, lo rigirò verso quella che oggi è via del Quirinale perché in origine il gruppo guardava verso quella che oggi è via Nazionale. Nel 1589 venne posizionata ai piedi delle statue una prima fontana, costituita da un bacino polilobato che presentava al centro un balaustro su cui poggiava un catino circolare dal quale scendeva a cascata l'acqua. La fontana fu rimossa nel 1783 in previsione di una diversa sistemazione della piazza. Tre anni più tardi Papa Pio VI fece collocare tra le statue dei Dioscuri, su progetto dell’architetto Giovanni Antinori, uno dei due obelischi egizi in granito proveniente dal Mausoleo di Augusto. Finalmente nel 1818, all'indomani della fine dell'occupazione della città da parte dei francesi, fu realizzata una nuova fontana da Raffaele Stern, con il reimpiego di un grande catino di granito grigio proveniente dal Foro Romano, poggiato su un poderoso basamento che lo solleva dalla vasca. Concluse così la sistemazione definitiva dell'intero gruppo come appare oggi. 
Il gruppo marmoreo dei Dioscuri, domatori di cavalli, c'era già nel Medioevo, così alla piazza del Quirinale venne dato il nome di piazza di Monte Cavallo. Il grandissimo Canova era affascinato dai due personaggi tanto da passare le prime ore della giornata intento a studiare i Colossi di Monte Cavallo.






Vi ringrazio.

Arrivederci al prossimo articolo.

Massimo

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