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Visualizzazione dei post con l'etichetta Area Archeologica di Ostia Antica

AREA ARCHEOLOGICA DI OSTIA ANTICA, TEATRO ROMANO

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte La Cavea del Teatro Partendo da Roma dirigendosi verso il Lido di Ostia percorrendo via del mare, stretta tra quest'ultima e la foce del Tevere, si trova il Parco Archeologico di Ostia Antica. Al suo interno, circondato da Domus e Templi, si trova l'antico Teatro di Ostia. La grandiosa opera era in grado di ospitare 2500 persone e fu costruita da Agrippa verso la fine del I secolo a.C. amico e genero di Augusto. Alla fine del II secolo d.C., sotto il regno di Commodo (ma i meriti andarono a Settimio Severo e Caracalla) fu ulteriormente ampliata portando così la capacità di pubblico fino a 4000 persone. Fu riportato alla luce verso la fine del XIX secolo dall'archeologo Rodolfo Lanciani che iniziò gli scavi, ma solo con il nuovo direttore degli scavi Dante Vaglieri, si decise di riportare alla luce l'intero Teatro. Esso appariva con una forma semicircolare, con la cavea senza gradinate interrotta dal corridoi

AREA ARCHEOLOGICA DI OSTIA ANTICA, CAPITOLIUM

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Capitolium All'interno degli scavi di Ostia Antica, nel punto d'incontro tra Cardine e Decumano, ovvero dove si incrociano le strade che vanno da nord a sud (la prima) e quella che va da est a ovest (la seconda), sorge il Capitolium adrianeo dedicato alla Triade capitolina (Giove Giunone e Minerva), eretto intorno al 120 d.C. dall'imperatore Adriano sopra a un precedente tempio risalente al I secolo a.C. Si pensa che anche quest'ultimo sia stato dedicato alle stesse divinità e che questo sia stato costruito su un altro edificio pubblico precedente. Fu chiuso e abbandonato dopo che il cristianesimo divenne la religione ufficiale a seguito dell'editto di Tessalonica del 380 d.C. sotto l'imperatore Teodosio I. Era il tempio maggiore, quello più importante della città ed è stato eretto su un alto podio e costruito interamente in mattoni, che a loro volta erano rivestiti da marmi pregiati che nel corso de

AREA ARCHEOLOGICA DI OSTIA ANTICA, THERMOPOLIUM: IL FAST FOOD DELL'ANTICA ROMA

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Thermopolium Immaginate di fare un salto indietro nel tempo a duemila anni fa. Siete in giro per lavoro o per turismo in una città dell'Impero Romano. Arriva l'ora di pranzo e avete una fame da lupi, che cosa fate? Ma soprattutto dove andate a mangiare? Nessun problema, potete recarvi tranquillamente al Thermopolium, una sorta di fast-food dell'Antica Roma, dove troverete da bere e da mangiare cibo già pronto. Ostia Antica, vicino a Roma, custodisce uno di questi luoghi magnificamente conservati, dove ci sono banconi, sale dedicate al consumo delle vivande, pavimentazione a mosaico e affreschi. Si trova in Via di Diana al centro della zona archeologica di fianco al Capitolium . Esterno del Thermopolium Vi ringrazio. Arrivederci al prossimo articolo. Massimo

MUSEO NAZIONALE DELL'ALTO MEDIOEVO, AULA DELL'OPUS SECTILE DI PORTA MARINA

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Aula dell'Opus Sectile di Porta Marina Nel quartiere EUR ci sono vari Musei tematici e uno di questi si chiama Museo Nazionale dell'Alto Medioevo. Di per sé la struttura per via del nome non sembrerebbe quella adatta, ma al suo interno c'è un gioiello risalente all'ultimo periodo dell'Antica Roma. Una volta entrati nel Museo, si viene accolti da varie teche che contengono monili sia in oro che in pietre più o meno preziose, vasellami, sculture di piccole dimensioni, tessuti. Tutto interessante perché vengono mostrati gli oggetti d’uso comune di varie epoche, ma la vera chicca, quel gioiello di cui vi accennavo poco fa, si trova alla fine del percorso espositivo. Ci si arriva passando per una passerella con le pareti nere e dopo qualche metro si entra in una grandissima stanza che contiene l’ Aula dell'Opus Sectile di Porta Marina . È una meraviglia! Un’esplosione di marmi policromi, mosaici, greche

MUSEO NAZIONALE DELL'ALTO MEDIOEVO

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Ingresso al Museo Nazionale dell'Alto Medioevo Nel quartiere EUR ci sono svariati musei, la maggior parte situati nella parte a est di piazza Guglielmo Marconi, infatti in nel giro di poche decine di metri se ne contano addirittura cinque che fanno tutti parte del complesso museale chiamato Il  Museo della Civiltà,  sorto nel Giugno del 2016 a seguito del riassetto da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC). Uno dei cinque è il  Museo Nazionale dell'Alto Medioevo  intitolato dal Novembre 2017 ad Alessandra Vaccaro, già direttrice nel 1974 e curatrice del restauro e dell'attuale allestimento. Il Museo fu inaugurato nel 1967 all'interno del Palazzo della Scienza Universale all'EUR, con lo scopo di creare a Roma un museo archeologico capace raccogliere materiali databili nel periodo che va dal IV al X secolo, provenienti per la maggior parte da Roma e dall'Italia centrale. Il Muse