Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Pietro Bernini

La tomba di Gian Lorenzo Bernini

Immagine
© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Giovan Battista Gaulli detto IL BACICCIO, Ritratto di Gian Lorenzo Bernini Il 28 Novembre del 1680, morì a Roma uno dei più grandi artisti che la nostra terra abbia mai incontrato: Gian Lorenzo Bernini (Napoli 7 Dicembre 1598 - Roma 28 Novembre 1680). Non voglio scrivere di quante bellissime opere abbia creato durante la sua lunga vita artistica, perché come scultore, pittore, architetto, urbanista e scenografo, ci ha lasciato moltissime opere racchiuse nei musei sia italiani che esteri. Ha progettato inoltre palazzi e chiese ed è stato uno dei più grandi esponenti del barocco. Vorrei invece scrivere di un piccolo museo che si trova all'interno della basilica papale di Santa Maria Maggiore a Roma, dove sono esposte opere, cimeli e soprattutto "il libro dei morti" dove è annotata la morte dell'artista. Si tratta di un documento molto particolare, dove sono stati riportati i momenti immediatamente successivi

FONTANA DELLA BARCACCIA

Immagine
  © Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Piazza di Spagna, la Barcaccia e la scalinata di Trinità dei Monti La Fontana della Barcaccia si trova in piazza di Spagna ai piedi della Scalinata di Trinità dei Monti nel rione Campo Marzio. L'acqua che fuoriesce dalla fontana proviene dall'acquedotto dell'Acqua Vergine, restaurato sotto il pontificato di Papa Urbano VIII Barberini. Egli pensò di abbellire con fontane pubbliche le piazze più importanti della città attraversate dal ristrutturato acquedotto e per questa occasione diede l'incarico all'architetto Pietro Bernini, padre del più famoso Gian Lorenzo, di realizzarne una in questo luogo. Si dice che l'idea scaturì da una barca che si arenò lì vicino dopo la piena del Tevere. Molto probabilmente la barca che ha la poppa e la prua uguali, vista la particolarità delle fiancate basse, si rifà a una determinata tipologia di barche utilizzate per il trasporto delle botti di vino. La singolare va