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MUSEO NAZIONALE ROMANO - PALAZZO MASSIMO, MOSAICO PAVIMENTALE

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© Photo by Massimo Gaudio Mosaico pavimentale a cassettoni con Muse e scene mitologiche paesistiche (fine II sec. d.C.) Il secondo piano del Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo in Roma è dedicato prevalentemente alla ricostruzione degli ambienti delle Ville dell'Antica Roma. In una sala, sono esposte alcune pavimentazioni a mosaico, una di esse collocata in verticale su una parete per poter apprezzare la fine realizzazione. Si trova in ottimo stato ed è risalente alla fine del II secolo d.C., la forma quadrata favorisce un disegno a cassettoni, dove all'interno di essi, si trovano figure di Muse e scene mitologiche paesistiche. Vi ringrazio. Arrivederci al prossimo articolo. Massimo

PERSEO E MEDUSA SECONDO LA VISIONE DEI GRANDI MAESTRI DELL'ARTE ITALIANA

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© Photo by Massimo Gaudio Michelangelo Merisi detto CARAVAGGIO, Scudo con testa di Medusa (1598) Galleria degli Uffizi, Firenze Dal Rinascimento in poi, in Italia abbiamo avuto grandissimi maestri, i quali con il loro indiscusso stile, hanno creato opere che possiamo ammirare oggigiorno sia nei musei di tutto il mondo che andando in giro per le città d'arte. Alcuni di loro hanno creato eccellenti capolavori come quelli che andremo a vedere oggi riguardanti l'eroe mitologico Perseo e la Gorgone Medusa.  Andiamo in ordine di tempo Iniziando con  Benvenuto Cellini  (Firenze 1500 - 1571) con Perseo che mostra la testa recisa di Medusa , scultura in bronzo realizzata nel 1553 esposta all'interno della Loggia della Signoria a Firenze, commissionata da Cosimo I de' Medici per il quale il Cellini lavorava. La seconda opera è conservata sempre a Firenze, però questa volta alla Galleria degli Uffizi. Si tratta dello Scudo con testa di Medusa di  Michelangelo Merisi detto Cara

VENERE E AFRODITE NEI MUSEI ROMANI

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© Photo by Massimo Gaudio Il Tempio di Venere e il Colosseo Quando si parla di bellezza maschile, si pensa subito ad Adone; invece quando si parla di quella femminile si pensa subito a Venere . È stata considerata dall'antico popolo romano, e prima ancora dai greci sotto il nome di Afrodite , la dea della bellezza, dell'amore, della fecondità e della natura primaverile. A Lei sono stati dedicati moltissimi luoghi di culto, a partire dai santuari laziali vicino all'attuale Pomezia sulla costa a sud di Roma, dove attraccò Enea dopo la fuga da Troia. Quel che resta di uno dei templi più imponenti si trova a Roma, proprio di fronte al Colosseo. Ma ora dedichiamoci a chi con la loro arte, sia antica che moderna, ha contribuito al mito di Venere. Una delle più belle e conosciute, sculture che celebrano la sua bellezza è senz'altro la Venere Capitolina, anche se molte altre versioni che si trovano nei musei romani, affascinano per la loro bellezza. Statua di Afrodite accovacci