Post

Cardinali Mazzarino a confronto

Immagine
a sinistra il card. Alessandro Michele Mazzarino, a destra il card. Giulio Raimondo Mazzarino Ho avuto il piacere di pubblicare qualche anno fa, un articolo su un dipinto realizzato verso il 1644 da Pietro da Cortona inerente un ritratto del cardinale Giulio Mazzarino presentato durante una mostra dedicata a Plautilla Bricci presso la Galleria Corsini di Roma. Fin qui tutto bene. Sono stato contattato pochi giorni fa dal  Presidente Direttivo della Casa Museo Giulio Raimondo Mazzarino  dottor  Franco Francesco Zazzara, il quale ha portato alla mia attenzione il fatto che la persona ritratta nella fotografia di sinistra, non è il cardinale Giulio Raimondo Mazzarino, bensì il fratello minore Alessandro Michele Mazzarino anch'egli cardinale.  Secondo il dottor Zazzara riferendosi all'opera realizzata da Pietro da Cortona, "Si tratta di un ritratto in cui per secoli e ancora oggi viene individuato erroneamente il cardinale Giulio Raimondo Mazzarino. Confronti con la lit...

DUILIO CAMBELLOTTI e VIRGILIO RETROSI e le ceramiche dedicate ai Rioni storici di Roma (1925-1926)

Immagine
  © Photo by Massimo Gaudio Duilio Cambellotti, Disegni preparatori serie 14 Rioni di Roma (1925-1926) Grafite su carta da lucido, coll. Fulvia e Jacopo Vizioli Roma La serie completa in ceramica di quattordici piatti raffiguranti altrettanti Rioni storici di Roma, sono stati riuniti ed esposti fino a poco tempo fa per la prima volta presso la Casina delle Civette dei Musei di Villa Torlonia a Roma. Virgilio Retrosi li ideò e li realizzò per esporre nel 1926 al Palazzo delle Esposizioni di Roma in occasione del XCIII Mostra degli Amatori e Cultori delle Belle Arti. Retrosi è stato prima allievo e successivamente collaboratore di Duilio Cambellotti che in questa occasione realizzò i disegni preparatori. In alcuni casi, per riportare il disegno preparatorio sul piatto, è stato necessario riportare il segno con la grafite sul retro della carta da lucido che in questo modo veniva utilizzato come carta copiativa, per questo alcuni dei disegni preparatori raffigurati di seguito sono al c...

ANTONIO CANOVA E L'APPIA ANTICA

Immagine
© Photo by Massimo Gaudio Sepolcro di Marco Servilio Quarto Ci sono dei luoghi nella Città Eterna che raccontano di un popolo che in passato ha fatto grande Roma. Uno di questi è la Regina delle Vie. L'Appia Antica nasceva vicino al Circo Massimo e con il tempo è arrivata fino in Puglia. Purtroppo oggi non c'è traccia della parte iniziale, però c'è un tratto dove si può trovare quella magia capace di riportare il pensiero indietro nel tempo. È il tratto che va dalla Villa di Massenzio fino a Casal Rotondo, dove c'è la più alta concentrazione di edifici sepolcrali di varie tipologie che si susseguono ininterrottamente su entrambe i lati realizzati dall'età Repubblicana fino a quella tarda imperiale. Un vero e proprio Museo a cielo aperto, dove si respira aria pulita e dove non c'è il fastidio delle automobili, insomma, una vera e propria passeggiata all'interno della storia. Come al solito, se oggi abbiamo la possibilità di vedere tantissime opere provenient...

SALA DEL MAPPAMONDO di Palazzo Farnese a Caprarola

Immagine
© Photo by Massimo Gaudio Sala del Mappamondo Palazzo Farnese con la sua maestosità svetta dalla parte più alta di Caprarola che si trova vicino Viterbo. La Sala del Mappamondo che fa parte del percorso museale, era il salone di rappresentanza dell'appartamento invernale, diventato celebre per le decorazioni di soggetto astronomico e geografico visto il crescente interesse verso le navigazioni e scoperte di nuovi territori che in quel periodo aveva apportato nuove conoscenze che però non erano ancora terminate, infatti, tra le varie rappresentazioni dei vari continenti non si trova quella che riguarda l'Oceania, continente non ancora scoperto fino a quel momento. Il programma decorativo della sala è stato realizzato da Orazio Trigini de' Marij che lo aveva tratto da fonti sia letterarie che cartografiche. Sulle pareti si possono ammirare splendide carte geografiche dipinte da Giovanni Antonio da Varese detto Vanosino sulla base delle indicazioni del de' Marij. Oltre all...

FEDERICO ZUCCARI e il Gabinetto dell'Ermatena (1566)

Immagine
   © Photo by  Massimo Gaudio Hermatena (fig.1) Palazzo Farnese si trova a Caprarola nella provincia di Viterbo. Visitarlo significa rimanere a bocca aperta grazie sia all'architettura, sia alle opere pittoriche e ai bellissimi giardini annessi alla struttura. Tra le molte sale che si trovano nei due livelli visitabili, ce n'è una che per le piccole dimensioni, risulta accogliente, intima e in una posizione appartata rispetto al resto del Palazzo. È il Gabinetto dell'Ermatena (fig.7). Il grande tondo al centro del soffitto realizzato da Federico Zuccari nel 1566, raffigura un essere androgino costituito dalla fusione di Mercurio e Minerva identificato da un cartiglio in greco come Hermathena (fig.1). Nei pennacchi agli angoli della volta sono raffigurati oggetti relativi alle scienze e alle arti che alludono alle invenzioni di Mercurio e Minerva (fig. 2,3,4,5). Nelle lunette sono inseriti paesaggi e scene mitologiche come il Serapeo di Villa Adriana e l'episodio di Ulis...