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ALESSANDRO ALGARDI, Battesimo di Cristo. La Versione Maltese

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  © Photo by Massimo Gaudio da Alessandro Algardi, Battesimo di Cristo, la Versione Maltese Alessandro Algardi è stato un grande scultore bolognese del XVII secolo che nella sua città si formò frequentando l'Accademia di Ludovico Carracci. Dopo aver lavorato anche come orafo a Mantova, si trasferì a Roma dove durante la sua onorata carriera, fu nominato anche principe dell'Accademia di San Luca nel 1640. Tra le tante opere realizzate dall'artista, ce ne sono varie realizzate per vari papi come la Tomba di Leone XI che si trova nella Basilica di San Pietro e la statua bronzea di Innocenzo X che si trova presso il Palazzo dei Conservatori nei Musei Capitolini a Roma realizzata tra il 1649 e il 1650.  Qualche anno prima, precisamente nel 1646, Algardi portò in dono proprio a Innocenzo X, una statuetta in argento raffigurante il Battesimo di Cristo. Purtroppo di questa statuetta si sono perse le tracce, ma grazie a due copie in terracotta da lui realizzate che si trovano al Mus...

MARC CHAGALL, Crocifissione bianca (1938)

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  © Photo by Massimo Gaudio Marc Chagall, Crocifissione bianca (1938) Olio su tela, 155 x 140 cm Roma ha già vissuto lo scorso anno un evento del genere con la mostra dedicata alla Croce di Cristo attraverso l'opera di Salvador Dalì dal titolo Cristo di San Giovanni della Croce. Come allora, anche questa volta è stata improntata una mostra per un'unica opera il cui tema è la Croce. Questa volta l'opera è di Marc Chagall dal titolo Crocifissione bianca. È conservata presso l' Art Institute of Chicago, ma in questi giorni è in prestito al Museo del Corso, Palazzo Cipolla di Roma, dove sarà visibile gratuitamente fino al 27 gennaio. Marc Chagall è stato un pittore russo naturalizzato francese di origini ebraiche, dipinse la Crocifissione bianca subito dopo quella notte tra il 9 e il 10 novembre del 1938 chiamata “Notte dei cristalli”, episodio saliente e programmatico della escalation di terrore e violenza nazista antisemita. Potrebbe sembrare un controsenso che un artista...

CARLO MARATTI E IL RITRATTO, Papi e principi del Barocco Romano

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  © Photo by Massimo Gaudio Sala espositiva A quattrocento anni dalla nascita del Maestro marchigiano Carlo Maratti (Camerano 1625 – Roma 1713), le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano nelle sale di Palazzo Barberini la mostra dal titolo CARLO MARATTI E IL RITRATTO, PAPI E PRINCIPI DEL BAROCCO ROMANO che mette in risalto la sua produzione ritrattistica. Dell'artista si conosce soprattutto il suo lavoro in ambito ecclesiastico con numerose opere con soggetti sacri e decorazioni nelle chiese e poco si conosce della sua bravura indiscussa in ambito ritrattistico che lo ha reso una figura centrale della pittura romana e italiana della seconda metà del Seicento ed è stato anche molto apprezzato in Europa. Aveva la capacità di coniugare la definizione dei tratti fisionomici e di inserire con maestria oggetti scelti appositamente per svelarne il rango, la professione e il gusto. Tra i capolavori esposti nella sala, spiccano i ritratti di Clemente IX Rospigliosi eseguiti quasi co...

MICHELANGELO MERISI detto CARAVAGGIO, Ritratto di monsignor Maffeo Barberini (1599-1604 ca)

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© Photo by Massimo Gaudio MICHELANGELO MERISI detto CARAVAGGIO, Ritratto di monsignor Maffeo Barberini Nel marzo dello scorso anno in occasione di una bellissima mostra sulla famiglia Barberini tenutasi proprio a Palazzo Barberini in Roma, fui inaspettatamente folgorato dalla bellezza di un dipinto di Caravaggio che mostrava il ritratto di Maffeo Barberini proveniente da una collezione privata di Firenze (ultima fotografia in basso).  Il luogo è lo stesso, l'autore è lo stesso come è la stessa la persona ritratta, anche le dimensioni sono simili, raccontano però due periodi diversi anche se ravvicinati di Maffeo Barberini, futuro papa Urbano VIII. Il primo è stato realizzato nel 1595 subito dopo aver ottenuto la carica di protonotario apostolico, mentre quello attualmente in esposizione è stato commissionato a seguito della nomina del monsignor Maffeo a chierico della Camera Apostolica avvenuta nel marzo del 1598. L'anno preciso dell'opera non è certa. La maggior parte degl...

Cardinali Mazzarino a confronto

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a sinistra il card. Alessandro Michele Mazzarino, a destra il card. Giulio Raimondo Mazzarino Ho avuto il piacere di pubblicare qualche anno fa, un articolo su un dipinto realizzato verso il 1644 da Pietro da Cortona inerente un ritratto del cardinale Giulio Mazzarino presentato durante una mostra dedicata a Plautilla Bricci presso la Galleria Corsini di Roma. Fin qui tutto bene. Sono stato contattato pochi giorni fa dal  Presidente Direttivo della Casa Museo Giulio Raimondo Mazzarino  dottor  Franco Francesco Zazzara, il quale ha portato alla mia attenzione il fatto che la persona ritratta nella fotografia di sinistra, non è il cardinale Giulio Raimondo Mazzarino, bensì il fratello minore Alessandro Michele Mazzarino anch'egli cardinale.  Secondo il dottor Zazzara riferendosi all'opera realizzata da Pietro da Cortona, "Si tratta di un ritratto in cui per secoli e ancora oggi viene individuato erroneamente il cardinale Giulio Raimondo Mazzarino. Confronti con la lit...

DUILIO CAMBELLOTTI e VIRGILIO RETROSI e le ceramiche dedicate ai Rioni storici di Roma (1925-1926)

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  © Photo by Massimo Gaudio Duilio Cambellotti, Disegni preparatori serie 14 Rioni di Roma (1925-1926) Grafite su carta da lucido, coll. Fulvia e Jacopo Vizioli Roma La serie completa in ceramica di quattordici piatti raffiguranti altrettanti Rioni storici di Roma, sono stati riuniti ed esposti fino a poco tempo fa per la prima volta presso la Casina delle Civette dei Musei di Villa Torlonia a Roma. Virgilio Retrosi li ideò e li realizzò per esporre nel 1926 al Palazzo delle Esposizioni di Roma in occasione del XCIII Mostra degli Amatori e Cultori delle Belle Arti. Retrosi è stato prima allievo e successivamente collaboratore di Duilio Cambellotti che in questa occasione realizzò i disegni preparatori. In alcuni casi, per riportare il disegno preparatorio sul piatto, è stato necessario riportare il segno con la grafite sul retro della carta da lucido che in questo modo veniva utilizzato come carta copiativa, per questo alcuni dei disegni preparatori raffigurati di seguito sono al c...

ANTONIO CANOVA E L'APPIA ANTICA

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© Photo by Massimo Gaudio Sepolcro di Marco Servilio Quarto Ci sono dei luoghi nella Città Eterna che raccontano di un popolo che in passato ha fatto grande Roma. Uno di questi è la Regina delle Vie. L'Appia Antica nasceva vicino al Circo Massimo e con il tempo è arrivata fino in Puglia. Purtroppo oggi non c'è traccia della parte iniziale, però c'è un tratto dove si può trovare quella magia capace di riportare il pensiero indietro nel tempo. È il tratto che va dalla Villa di Massenzio fino a Casal Rotondo, dove c'è la più alta concentrazione di edifici sepolcrali di varie tipologie che si susseguono ininterrottamente su entrambe i lati realizzati dall'età Repubblicana fino a quella tarda imperiale. Un vero e proprio Museo a cielo aperto, dove si respira aria pulita e dove non c'è il fastidio delle automobili, insomma, una vera e propria passeggiata all'interno della storia. Come al solito, se oggi abbiamo la possibilità di vedere tantissime opere provenient...