Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Via Appia Antica

VIA APPIA ANTICA, LA REGINA DELLE VIE

Immagine
© Photo by  Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Via Appia Antica , detta anche  Regina Viarum , è tra le più antiche strade romane e lungo tutto il suo percorso racconta più di 2300 anni di storia. Contrariamente a quanto succede per le altre antiche strade di Roma, alle quali veniva dato il nome a seconda dello scopo per il quale era stata costruita (es. Via Salaria per il sale), via Appia Antica prende il nome dal suo costruttore, ovvero il censore  Appio Claudio Cieco , che la realizzò a partire dal 312 a.C. Egli realizzò anche il primo acquedotto per il rifornimento idrico dell'Antica Roma, l'Acquedotto Claudio. Come detto poco fa, via Appia Antica è una delle più antiche vie di Roma, anche se in realtà quella più antica è via Latina Antica, realizzata ben cinque secoli prima e della quale condivideva lo stesso punto di partenza, ovvero Porta Capena che si trovava a pochi metri dal Circo Massimo. La  Regina Viarum  nel progetto iniziale arrivava fino a Capua

CHIESA DI SAN NICOLA A CAPO DI BOVE SU VIA APPIA ANTICA

Immagine
© Photo by  Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Chiesa di San Nicola a Capo di Bove Via Appia Antica era considerata dagli antichi romani la  regina viarum,  ossia la   regina delle strade, che collegava Roma con Brindisi per i commerci con la Grecia e l'Oriente. Dopo un chilometro dal suo inizio, di fronte al mausoleo di Cecilia Metella si trovano i ruderi di una struttura religiosa sconsacrata il cui nome è Chiesa di San Nicola a Capo di Bove. Pare che il nome capo di bove derivi da alcuni fregi a forma di testa di bue presenti sul mausoleo. Tutto parte da quest'ultimo che fu donato da Papa Bonifacio VIII alla nobile famiglia Caetani originaria della Città di Gaeta nel basso Lazio (anticamente Caieta). I Caetani all'inizio del XIV secolo fecero costruire un castello su progetto dell'architetto napoletano Masuccio II nel quale fu inglobato il mausoleo e all'interno del cortile del castello fu costruita la chiesa.  Della struttura originale è rimasta

CHIESA DEL DOMINE QUO VADIS

Immagine
© Photo by  Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Interno della chiesa  Nel lato dell'Appia Antica che fa parte del quartiere Appio-Latino, si trova una piccola chiesa in stile Barocco costruita nel XVII secolo che si chiama  Chiesa del Domine Quo Vadis , eretta sul luogo in cui secondo un episodio tratto dagli  Atti di Pietro , l'apostolo in fuga da Roma per via delle persecuzioni da parte di Nerone, incontrò Gesù. In quell'occasione Pietro gli domandò  Domine Quo Vadis?  (Signore dove vai?), in risposta Gesù gli disse  Venio Romam iterum crucifigi  (Vengo a Roma per farmi crocifiggere di nuovo). Dalla risposta Pietro capì che sarebbe dovuto tornare indietro e affrontare il suo destino.  Al centro della navata si trova il calco in marmo delle impronte di Gesù che lasciò in quell'occasione del quale l'originale si trova nella Chiesa di San Sebastiano, sempre sulla via Appia Antica. Per il resto nella chiesa ci sono vari affreschi che ricordano quell