I PUGILATORI CREUGANTE E DAMOSSENO DI ANTONIO CANOVA

L'Arte di fotografare l'Arte

© Photo by Massimo Gaudio


























Tra le molte opere del Canova, ci sono due statue particolarmente belle dove l'artista ha voluto mettere in risalto la fisicità dei due pugilatori. I personaggi raffigurati nelle statue in gesso realizzate tra il 1794 ed il 1796, sono Creugante da Durazzo e Damosseno da Siracusa, i quali dopo aver combattuto fra loro durante i Giochi Nemei nell'antica Grecia, arrivarono alla fine dell'incontro in parità. I giudici decisero che ognuno potesse sferrare un solo colpo all'avversario in modo da terminare l'incontro. Damosseno mentre si protegge il petto con braccio sinistro, sferra all'avversario con la mano destra aperta come una lama un colpo sul fianco con tale potenza da estrargli le viscere causando così la sua morte. I giudici inorriditi per l'ignobile gesto lo punirono con l'esilio, di contro fecero erigere una statua in onore dello sconfitto.
Nelle due statue si vedono i pugilatori nell'ultimo atto della gara, con Creugante in atteggiamento fiero e ben piantato sulle gambe, con il braccio sinistra a protezione della testa e quello destro con il pugno chiuso pronto per essere sferrato, lasciando però indifeso il fianco. Di contro Damosseno è stato raffigurato in atteggiamento aggressivo e brutale e nel volto si legge tutta la sua rabbia spietata e piena di odio.
A fondo pagina ci sono due disegni realizzati con penna e inchiostro su carta da Antonio Canova nel 1794 che riguardano proprio i due pugilatori.

Antonio Canova, Creugante


Antonio Canova, Damosseno



Antonio Canova, Creugante (1794) Penna e inchiostro su carta

Antonio Canova, Damosseno (1794) Penna e inchiostro su carta


Grazie

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