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MATTIA MORETTI, MOSAICO DELLA SIBILLA PERSICA DI GUIDO RENI (1737)

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© Photo by Massimo Gaudio Mattia Moretti, Sibilla Persica (1737) - Mosaico Firenze, Gallerie degli Uffizi, Palazzo Pitti L'artista romano Mattia Moretti nel 1737 ha realizzato la Sibilla Persica, copia in mosaico dell'opera di Guido Reni, oggi appartenente alla collezione di Palazzo Pitti a Firenze. In un primo momento pensavo si trattasse di un dipinto, ma con un po' più di attenzione ho notato la finissima lavorazione che la rende unica nel suo genere. Vi ringrazio. Arrivederci al prossimo articolo. Massimo

MUSEO NAZIONALE ROMANO - PALAZZO MASSIMO, MOSAICO PAVIMENTALE

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© Photo by Massimo Gaudio Mosaico pavimentale a cassettoni con Muse e scene mitologiche paesistiche (fine II sec. d.C.) Il secondo piano del Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo in Roma è dedicato prevalentemente alla ricostruzione degli ambienti delle Ville dell'Antica Roma. In una sala, sono esposte alcune pavimentazioni a mosaico, una di esse collocata in verticale su una parete per poter apprezzare la fine realizzazione. Si trova in ottimo stato ed è risalente alla fine del II secolo d.C., la forma quadrata favorisce un disegno a cassettoni, dove all'interno di essi, si trovano figure di Muse e scene mitologiche paesistiche. Vi ringrazio. Arrivederci al prossimo articolo. Massimo

Mosaico con maschere sceniche ai Musei Capitolini

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Mosaico con maschere sceniche (II sec. d.C.) Musei Capitolini - Roma   Il mosaico, trovato nel 1824 nella Vigna dei Gesuiti sull'Aventino, di fronte alla chiesa di Santa Prisca, sul luogo delle terme costruite dall'imperatore Traiano Decio (249-251 d.C.), fu acquistato e collocato in questa sala dall'allora papa Leone XII (1823-1829).  Raffigura due maschere poggiate sullo zoccolo aggettante di due pareti disposte ad angolo, viste in prospettiva; a una parete sono appoggiati due flauti, che proiettano su di essa la loro ombra. La maschera femminile ritrae una donna con grandi occhi e bocca spalancata; tra i capelli, arricciati a lunghi boccoli, è legato un nastro, annodato a fiocco sopra il centro della fronte. Nell'uomo i tratti fisionomici sono accentuati e ridicolizzati: la bocca enorme, il naso largo e schiacciato, gli occhi sporgenti, le guance raggrinzite, sulla testa una corona di edera e bacche, ornamen