Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Pantheon

PANTHEON, LA TOMBA DI RAFFAELLO SANZIO

Immagine
© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte La tomba di Raffaello Sanzio Nel rione Pigna all'interno del Pantheon o Basilica di Santa Maria ad Martyres, tra le tante tombe di personaggi illustri, si trova quella di  Raffaello Sanzio . Come si entra all'interno dello storico edificio, si rimane rapiti dalla maestosità dell'ambiente con una unica navata circolare contornata da edicole e altari. Prendendo come riferimento l'altare maggiore che si trova di fronte al portone d'ingresso, l'edicola dove è sepolto Raffaello è alla sua sinistra. Le fanno da cornice il suo busto realizzato da  Giuseppe De Fabris  (Nove 1790 - Roma 1860) nel 1833 che si trova in una nicchia a sinistra, mentre sopra il sarcofago risalente al I secolo d.C., si trova una statua dal titolo  La Madonna del sasso , realizzata tra il 1523 e il 1524 da  Lorenzo Lotti detto Lorenzetto  (Firenze 1490 - Roma 1541), uno dei suoi allievi più bravi. Sul bordo del coperchio del sarcofa

FONTANA E OBELISCO DI PIAZZA DELLA ROTONDA AL PANTHEON

Immagine
© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Fontana e obelisco di piazza della Rotonda La fontana di piazza della Rotonda si trova al centro dell'omonima piazza nel rione Pigna. L'architetto che ricevette l'incarico nel 1575 da papa Gregorio XIII fu Giacomo Della Porta che aveva già al suo attivo la costruzione di altre fontane nell'area dell'antico Campo Marzio dopo il ripristino dell'acquedotto dell'Acqua Vergine che serviva per portare l'acqua alla popolazione. Per la sua realizzazione il Della Porta si affidò al lavoro dello scultore Leonardo Sormani formata da una struttura poligonale, ossia una vasca quadrangolare in marmo bigio africano con i lati interrotti da quattro archi di cerchio, sormontata da una balaustra sorreggente un catino centrale e da quattro mascheroni ai lati. Nel 1662 il piano della piazza fu abbassato, la balaustra e i gradini progettati dal Della Porta furono rimossi e venne realizzato l’attuale ampio basame