JOSÉ ANGELINO, Sintonie (2004)

© Photo by Massimo Gaudio

José Angelino, Sintonie (2004) Piatti di batteria, campi elettromagnetici impostati su frequenze di Schumann, micro-magnete, rame, ottone, amplificatore audio


José Angelino è nato a Ragusa nel 1977, fisico di formazione, esplora le trasformazioni della materia e le tensioni che l'attraversano, rendendo visibile ciò che normalmente resta impercettibile. L'opera Sintonie, come un'antenna, viene posta in vibrazione dall'attività elettromagnetica che la circonda, come la risonanza di Schumann, una pulsazione naturale a bassa frequenza propria dell'atmosfera terrestre che diventa così udibile all'orecchio umano risuonando nello spazio.
Le frequenze di Schumann sono un fenomeno elettromagnetico naturale che si verifica nella cavità tra la superficie terrestre e la ionosfera. Sono generate dai fulmini che colpiscono la Terra e si propagano a una velocità di circa 300.000 km/s.
Durante la mia visita al MACRO di Roma, quello che ha attirato la mia attenzione non si è fermata soltanto davanti alla sua bellezza, ma anche dal suono che arriva dall'opera. Il suono non è forte e c'è bisogno di silenzio per venire catturati dalla melodia calda e rilassante.





Vi ringrazio.

Arrivederci al prossimo articolo.

Massimo

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