Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta '200

IL PIU' ANTICO RITRATTO DI SAN FRANCESCO D'ASSISI (1223)

Immagine
© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Monastero di San Benedetto, Ritratto di San Francesco d'Assisi (1223) Il Monastero di San Benedetto o Santuario del Sacro Speco si trova a Subiaco in provincia di Roma.  Nella Chiesa inferiore, al termine di un percorso che parte da dove inizia la Scala Santa, c'è la Cappella di San Gregorio dove si trova un ritratto molto particolare. Sulla parete di destra come si entra protetto da un vetro, c'è un affresco con il ritratto di San Francesco d'Assisi. È raffigurato in piedi senza aureola e stimmate con il suo saio legato in vita da un cordone giallo, con la mano destra sul costato e la sinistra che regge un cartiglio, mentre ai suoi piedi è raffigurata in ginocchio una persona non meglio identificata. Ci sono due aspetti di questo ritratto che fanno pensare che sia stato eseguito prima del 1224, anno in cui ricevette le stimmate. Il primo è l'iscrizione FRA CISCU e la seconda è la mancanza delle stimmate

ARNOLFO DI CAMBIO, IL PRESEPE NELLA BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE

Immagine
© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Arnolfo Di Cambio, Presepe (1292-1291) Nella Basilica papale di Santa Maria Maggiore  a Roma, è custodito uno dei più antichi presepi della storia, realizzato dallo scultore toscano Arnolfo di Cambio nel 1288 su commissione di papa Niccolò IV. In occasione del restauro dell'antica basilica, il pontefice appartenente all'Ordine francescano, volle far realizzare un recinto consacrato che ricordasse in qualche modo quello vivente realizzato da San Francesco a Greccio. L'artista nativo di Colle Val D'elsa, scolpì otto statue raffiguranti i personaggi più significativi che compongono il Presepe, ma alcuni di essi nel corso dei secoli sono andati persi e ora rimangono comunque quelli più significativi: La Madonna col Bambino, San Giuseppe, i re Magi e il bue con l'asinello. Dell'ambiente originario non esiste più nulla perché papa Sisto V, nel periodo del suo pontificato (1570-1590), commissionò all'ar