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Visualizzazione dei post con l'etichetta '900

GIACOMO BALLA A ROMA

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Giacomo Balla, La figlia del pittore (1939) Giacomo Balla (Torino 1871 - Roma 1958) nonostante sia rimasto orfano all'età di nove anni, è riuscito grazie alla madre ad intraprendere un percorso artistico che lo ha portato a diventare uno degli artisti più di rilievo all'interno del divisionismo prima e del movimento futurista poi passando attraverso il dinamismo. All'età di 24 anni si trasferisce a Roma con la madre dove incontra Elisa Marcucci, la futura moglie conosciuta grazie alla sua amicizia con Duilio Cambellotti. Dal matrimonio nascono Luce ed Elica. Fino al primo decennio del XX secolo, si è dedicato a una intensa realizzazione di opere racchiuse nel suo primo periodo stilistico, il divisionismo, del quale è stato un grande rappresentante e nel 1903 espone alla quinta Biennale di Venezia. Il 1910 è stato lo spartiacque nella vita artistica di Balla, infatti in quell'anno insieme a Umberto Boccioni,

PICASSO, SIPARIO DI PARADE (1917)

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Pablo Ruiz y Picasso, Il Sipario di parade (1917) 19,40 x 10,50 metri La Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini, ha avuto l'onore di ospitare un'opera del grande Pablo Ruiz y PICASSO molto particolare, infatti per le sue straordinarie dimensioni è stato impegnato l'intero Salone Pietro da Cortona che con i suoi 520 mq., era l'unico Museo della capitale capace di contenerla. L'opera faceva parte della mostra dedicata a Picasso svoltasi nel 2017 nelle Scuderie del Quirinale e lì non c'erano sale idonee per ospitarla. L'opera a cui mi riferisco è un sipario che misura 16,40 x 10,50 metri pari a 172 mq ed è il dipinto più grande che Picasso abbia realizzato e porta come titolo Il sipario di Parade del 1917, commissionato da Sergej Djagilev per un balletto teatrale ideato da Jean Cocteau chiamato "Parade" andato in scena il 18 maggio 1917 a Parigi. Nonostante fosse dest

AMEDEO BOCCHI, NEL PARCO (1919)

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Amedeo Bocchi, Nel parco (1919) Il dipinto è del pittore parmigiano Amedeo Bocchi (Parma 1883 - Roma 1976). Il titolo dell'opera è Nel Parco, un olio su tela del 1919 ambientato in una villa romana che si chiama Strohl-Fern, diventata un punto di riferimento degli artisti romani nei primi decenni del '900. La modella ritratta è Niccolina e da poco è diventata la sua seconda moglie. È elegantemente seduta sul bracciolo della poltrona e tutto intorno a sé, la vegetazione lussureggiante crea un ambiente rilassante. Sono onorato che la mia fotografia sia stata scelta per realizzare la copertina del calendario di Amedeo Bocchi edito da Fine Paper in Italy (ultima fotografia). Vi ringrazio. Arrivederci al prossimo articolo. Massimo

GIORGIO DE CHIRICO, ETTORE E ANDROMACA (1924)

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Giorgio De Chirico, Ettore e Andromaca(1924) La Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma ospita in una delle sue sale vari dipinti di Giorgio de Chirico , uno dei massimi esponenti del XX secolo inerente alla corrente artistica della pittura metafisica. È stato anche scrittore, ma in questo post voglio mettere in risalto un'opera di sicuro impatto emotivo. Il dipinto è Ettore e Andromaca , un olio su tela del 1924. Vi ringrazio. Arrivederci al prossimo articolo. Massimo

PIETRO LOMBARDI, FONTANE DEI RIONI DI ROMA

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Pietro Lombardi è stato un architetto e scultore italiano del '900, molto conosciuto a Roma per essere stato, tra l'altro, l'autore di molte fontanelle rionali sparse sul territorio cittadino.  Nel 1925 l’Ufficio delle Antichità e Belle Arti del Comune di Roma gli commissionò la realizzazione delle fontane  tutte allusive nelle decorazioni, agli stemmi dei rioni o alle attività dei luoghi a cui le fontane si riferiscono.    Mettetevi le scarpe comode c'è tanto da camminare, ma ne vale la pena Fontana degli Artisti Come noto, via Margutta nel Rione Campo Marzio è conosciuta in tutto il mondo come la via degli artisti e lo scultore, partendo da questa base, ha inserito nella Fontana degli Artisti un insieme di cavalletti, tavolozze, maschere, pennelli e compassi, come chiaro riferimento alla vita artistica di cui la strada è un centro famoso sin dal '600. Fu inaugurata nel 1927 e precisamente il 27 otto