IL TRIBUTO DELLA MONETA DI MATTIA PRETI
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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Mattia Preti, Tributo della moneta (1638-1642) - Galleria Corsini - Roma Il dipinto rappresenta il momento conclusivo di un episodio tratto dal Vangelo di Matteo (17, 24-27): Cristo ordina a Pietro di pescare nel lago di Tiberiade e di pagare i gabellieri del tempio con la moneta d’argento trovata all’interno del pesce. Nell’impostare la composizione Mattia Preti tiene a mente alcune innovazioni caravaggesche: la luce che spiove sulla figura di Cristo illumina in diagonale la scena, scorre sui volti e va a posarsi sui dettagli del pesce e della moneta, permettendo di identificare i personaggi e l’episodio raffigurato. Il groviglio di mani indaffarate attorno alla moneta diventa il nodo centrale della composizione e cattura subito lo sguardo dell’osservatore. Con l’eccezione di Cristo e Pietro, vestiti secondo la tradizione, i personaggi indossano abiti seicenteschi, così che la scena sembra ambientata nella realtà quotidiana in c