SAN FRANCESCO SORRETTO DALL'ANGELO DI ORAZIO GENTILESCHI

Photo by Massimo Gaudio
Orazio Gentileschi, San Francesco sorretto dall'angelo (1612-1613) - Palazzo Barberini - Roma
 Come ricorda l'iscrizione della tela, molto probabilmente la tela fu realizzata per decorare l'oratorio romano di San Girolamo alla Carità, fondato nel 1612 dal religioso e compositore Orazio Griffi (1566-1624). Come la produzione musicale dello stesso Griffi, sodale di San Filippo Neri, anche il dipinto commissionato a Orazio Gentileschi (Pisa 1563 - Londra 1639) sembra improntato alla meditazione e alla edificazione spirituale.
Francesco non è rappresentato nel momento dell'estasi, ma mentre rivive la passione di Gesù: non a caso il suo deliquio ricorda da vicino le immagini dell'agonia nell'Orto degli ulivi, in cui, dalla fine del XVI secolo, Cristo viene spesso raffigurato quasi privo di sensi e fisicamente sorretto da un angelo. Altrettanto fisici sono i segni delle stimmate e della dolorosa imitazione di cristo che Francesco porta su di se. (da Palazzo Barberini)





Autore: Orazio Gentileschi
Titolo: San Francesco sorretto dall'angelo
Supporto: Olio su tela
Anno: 1612 - 1613
Misure (cm.): 133 x 98
Posizione: Palazzo Barberini
Località: Roma

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