Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta sibilla cumana

Domenico Zampieri detto DOMENICHINO, Sibilla Cumana

Immagine
#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Domenico Zampieri detto DOMENICHINO, Sibilla Cumana (1622) - Musei Capitolini - Roma Secondo la tradizione le Sibille (pagane) avevano preannunciato la nascita di Cristo, così come i profeti biblici: al monoteismo ebraico e cristiano rimanda la scritta in greco del cartiglio (“C’è un solo Dio infinito e non generato”). La loro raffigurazione nella pittura del Seicento era l’occasione per dipingere raffinate figure femminili, come questa realizzata da Domenichino a Roma nel 1622, combinando insieme posa classica e morbida sensualità.  E’ diventata nel tempo una delle immagini simboliche della sontuosa pittura del Barocco romano.  Registrata nel Seicento e nella prima metà del Settecento nella collezione romana della famiglia Pio, la tela venne ceduta al pontefice Benedetto XIV nel 1750, insieme a numerosi capolavori della celebre raccolta, e venne destinata dal papa alla Pinacoteca Capitolina, istituita da poco sul Campidoglio

LA SIBILLA CUMANA DEL DOMENICHINO

Immagine
#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Domenico Zampier i detto DOMENICHINO, Sibilla cumana (1616-1617) - Galleria Borghese - Roma Il post di ieri era dedicato ad un dipinto del pittore bolognese Domenico Zampieri detto DOMENICHINO . Quello di oggi è sempre dello stesso artista e si trova sempre nella stessa sala della Galleria Borghese di Roma. Si intitola Sibilla cumana , un olio su tela più piccolo dell'altro, infatti misura 123 x 89 cm ed è stato eseguito tra il 1616 ed il 1617. Il dipinto è stato eseguito in accordo tra il pittore ed il cardinale Scipione Borghese, infatti i riferimenti musicali, sono stati inseriti per lusingare quest'ultimo che oltre la pittura, si era eletto protettore della musica.