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Visualizzazione dei post da agosto, 2019

MONUMENTO A GIUSEPPE GIOACHINO BELLI

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#artiebellezzeitaliane © Photo by Massimo Gaudio Trastevere è da sempre considerato il rione più "romanesco" della città, infatti questo è il luogo scelto per ospitare il monumento a Giuseppe Francesco Antonio Maria Gioachino Raimondo Belli, più comunemente conosciuto come Giuseppe Gioachino Belli , autore di 2279 Sonetti romaneschi che in poesia mista a satira, facevano emergere la voce del popolo di Roma nel XIX secolo. Belli nacque a Roma nel 1791 e vi morì nel 1863. In occasione delle celebrazioni per il cinquantenario della morte, nel 1913 venne inaugurato un monumento in suo onore e venne collocato in quella che ora porta il suo nome, ma che una volta si chiamava piazza d'Italia, a due passi dall'Isola Tiberina in corrispondenza del Ponte Garibaldi. Nel 1910 un gruppo di letterati rappresentati da Domenico Gnoli, proposero all'allora sindaco di Roma Ernesto Nathan di omaggiare la memoria del poeta con un monumento. L'idea venne presa seriamente in consid

IL '700 DI MARCO BENEFIAL A PALAZZO BARBERINI

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Sala Roma 1670 - 1750 - Palazzo Barberini - Roma Buongiorno Amici Una delle sale nella nuova ala sud del Museo Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberin i, è dedicata alla pittura romana che ha caratterizzato il periodo tra il 1670 ed il 1750. Molti sono stati gli artisti di rilievo che hanno avuto modo di esprimersi con la loro pittura. Nei primi decenni di questo periodo l'influenza barocca di Gian Lorenzo Bernini (Napoli 1598 - Roma 1680) era ancora molto forte, ed è rimasta tale fino a fine secolo , grazie anche al lavoro di molti artisti. A questi si aggiunge la pittura di Marco Benefial (Roma 1684 - 1764), che è ormai attivo ben dentro il nuovo secolo dei Lumi. Marco Benefial, Ritratto della famiglia Quarantotti (la famiglia del Missionario) (1756) - Palazzo Barberini - Roma Autore: Marco Benefial (Roma 1684 - 1764) Titolo: Ritratto della famiglia Qua

Recensione del Thriller Storico "L'Apprendista di Goya" di Sara di Furia e approfondimento dell'opera d'arte "Il Parasole"

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Francisco Goya "L'Ombrellino" o "Il Parasole" 1777 Olio su tela cm.152x104 - Museo del Prado Madrid (Fig.1) Francisco Goya "L'Ombrellino" o "Il Parasole" 1777 Olio su tela cm.152x104 - Museo del Prado Madrid (Fig.2) Recensione del Thriller Storico "L'Apprendista di Goya" di  Sara Di Furia e approfondimento dell'opera "Il Parasole" di Francisco Goya. Articolo scritto per ThrillerNord - Associazione Culturale Link:  ThrillerNord-Associazione culturale A cura di Manuela Moschin Essendo appassionata d'arte e di thriller storici ho atteso con impazienza l'uscita di questo meraviglioso libro di  Sara Di Furia intitolato "L'Apprendista di Goya" . Un libro che mi ha piacevolmente conquistata. Densa di misteri ed emozioni, la storia del celebre artista  Francisco Goya  si intreccia magistralmente ad alcuni enigmi inquietanti. L'autrice ci regala un thriller mozzaf

DUILIO CAMBELLOTTI ALLA CASINA DELLE CIVETTE

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Museo Comunale di Villa Torlonia, Casina delle Civette - Roma Museo Comunale di Villa Torlonia, Casina delle Civette - Roma  Museo Comunale di Villa Torlonia, Casina delle Civette - Roma Buongiorno Amici Nel quartiere Nomentano a Roma, c'è Villa Torlonia che oltre ad avere un bel parco con pini secolari, ha tre costruzioni di pregio. Tutte e tre fanno parte del Museo Comunale di Villa Torlonia , tra le quali la Casina delle Civette . Al suo interno si trovano molti disegni di progetti per le vetrate di vari edifici e chiese, inoltre ci sono molte vetrate artistiche di bellezza straordinaria. Nei post di oggi mostrerò alcune di queste vetr ate create da Duilio Cambellotti nei primi decenni del XX secolo. Duilio Cambellitti, La Fata (1917) - Museo Comunale di Villa Torlonia, Casina delle Civette - Roma Duilio Cambellitti, La Fata (1917) - Museo Comunale di Villa Torlonia, Casina delle Civette - Ro

Recensione del Romanzo Storico "Il sigillo delle cento chiavi" di Daniela Tresconi

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Recensione del Romanzo Storico "Il sigillo delle cento chiavi" di Daniela Tresconi - Panesi Edizioni  A cura di Manuela Moschin Un luogo che custodisce un segreto, una misteriosa leggenda, una preziosa reliquia e un dipinto enigmatico sono i protagonisti del  "Il sigillo delle cento chiavi" di Daniela Tresconi. L'autrice ci accompagna in Liguria in un piccolo Borgo di Pitelli, una frazione del comune di La Spezia, che recentemente è stato inserito fra i "Borghi autentici d'Italia".  Si tratta di un racconto basato su un fatto reale che, come testimoniano numerose fonti, accadde alla fine del 1500,  e che tutt'ora è oggetto di studio.  Il libro rappresenta, perciò,  un' ottima opportunità per conoscere un luogo incantevole e ricco di antiche tradizioni. Leggendo questa straordinaria narrazione mi sono immedesimata negli abitanti di Pitelli, immaginando lo stupore sui loro volti quando seppero che l'autrice gli ha dedicato