Recensione del libro "Capolavori rubati" di Luca Nannipieri - Skira Editore
Recensione del libro "Capolavori rubati" di Luca Nannipieri - Skira Editore A cura di Manuela Moschin Furti, saccheggi, requisizioni, spoliazioni, mercato nero, ritrovamenti, sequestri: il grande teatro dell'illecito e del concesso attorno all'arte. E' cosi che viene introdotta la questione dal critico d'arte e saggista Luca Nannipieri nel libro "Capolavori rubati" edito da Skira. Leggendo semplicemente il titolo e osservando la celebre Saliera di Benvenuto Cellini che emerge sulla copertina è facile intuire l'argomento principe, ossia i furti delle opere d'arte. L'originale volume di Nannipieri è alquanto interessante perché in ogni capitolo vengono analizzati nei dettagli i casi di depravazione più eclatanti della storia, ripercorrendo in modo approfondito un'indagine storica e artistica. Ecco allora che vengono a galla verità nascoste da tempo e soprattutto sconosciute dalle persone più profane. Basand