Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Mosaico con maschere sceniche

LA TESTA ANATOMICA di FILIPPO BALBI

Immagine
#artiebellezzeitaliane © Photo by Massimo Gaudio Filippo Balbi, La Testa anatomica (1854), Olio su tavola Andare in un luogo per una visita programmata e trovare una meraviglia che non ti aspettavi è sempre una bella cosa. Nello specifico, avevo programmato di fare una visita alla Certosa di Trisulti che si trova a Collepardo in provincia di Frosinone. Tra le tante cose da vedere al suo interno, ho notato un manifesto di una mostra che terminerà il 29 di ottobre p.v., dedicata ad una sola opera. Si tratta della Testa anatomica realizzata dal pittore napoletano Filippo Balbi nel 1854. Una mostra che già da sola è un evento dove ovviamente tutto è concentrato sul dipinto, con pannelli che descrivono molto bene l'opera con riferimenti anche storici che hanno portato Balbi alla realizzazione dell'opera. Di sicura ispirazione per l'artista è stato Michelangelo Buonarroti, infatti alcuni corpi che compongono la testa si rifanno ad un bassorilievo dell'artista toscano realiz

Mosaico con maschere sceniche ai Musei Capitolini

Immagine
#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Mosaico con maschere sceniche (II sec. d.C.) Musei Capitolini - Roma   Il mosaico, trovato nel 1824 nella Vigna dei Gesuiti sull'Aventino, di fronte alla chiesa di Santa Prisca, sul luogo delle terme costruite dall'imperatore Traiano Decio (249-251 d.C.), fu acquistato e collocato in questa sala dall'allora papa Leone XII (1823-1829).  Raffigura due maschere poggiate sullo zoccolo aggettante di due pareti disposte ad angolo, viste in prospettiva; a una parete sono appoggiati due flauti, che proiettano su di essa la loro ombra. La maschera femminile ritrae una donna con grandi occhi e bocca spalancata; tra i capelli, arricciati a lunghi boccoli, è legato un nastro, annodato a fiocco sopra il centro della fronte. Nell'uomo i tratti fisionomici sono accentuati e ridicolizzati: la bocca enorme, il naso largo e schiacciato, gli occhi sporgenti, le guance raggrinzite, sulla testa una corona di edera e bacche, ornamen