Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta tintoretto

MONUMENTO A GIUSEPPE GIOACHINO BELLI

Immagine
#artiebellezzeitaliane © Photo by Massimo Gaudio Trastevere è da sempre considerato il rione più "romanesco" della città, infatti questo è il luogo scelto per ospitare il monumento a Giuseppe Francesco Antonio Maria Gioachino Raimondo Belli, più comunemente conosciuto come Giuseppe Gioachino Belli , autore di 2279 Sonetti romaneschi che in poesia mista a satira, facevano emergere la voce del popolo di Roma nel XIX secolo. Belli nacque a Roma nel 1791 e vi morì nel 1863. In occasione delle celebrazioni per il cinquantenario della morte, nel 1913 venne inaugurato un monumento in suo onore e venne collocato in quella che ora porta il suo nome, ma che una volta si chiamava piazza d'Italia, a due passi dall'Isola Tiberina in corrispondenza del Ponte Garibaldi. Nel 1910 un gruppo di letterati rappresentati da Domenico Gnoli, proposero all'allora sindaco di Roma Ernesto Nathan di omaggiare la memoria del poeta con un monumento. L'idea venne presa seriamente in consid

Tintoretto, Cristo e l'adultera

Immagine
#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Jacopo Robusti detto TINTORETTO e bottega, Cristo e l'adultera (1549) - Palazzo Barberini - Roma “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Dopo quest’affermazione di Gesù, divenuta proverbiale, tra i personaggi sembra essere calato il silenzio. L’adultera, rimasta in piedi con le braccia sollevate, stava rischiando la lapidazione ma ora è di nuovo libera; la folla di scribi e farisei, che fino a poco tempo prima la circondava, si è allontanata, e l’ultimo di loro visibile sulla destra accanto ai soldati sta per uscire di scena. I discepoli sono schierati a semicerchio alle spalle di Gesù, quasi a formare un blocco di contrapposizione ai farisei. Infatti, in questo episodio, il loro scopo non è punire l’adultera trovata in flagranza di reato, ma far cadere Gesù in contraddizione e sminuirne la popolarità, affidandogli la sentenza sulle sorti della donna. La scena è ambientata in un’architettura di tipo rinascimentale. L

CRISTO E L'ADULTERA DEL TINTORETTO

Immagine
#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Jacopo Robusti detto TINTORETTO, Cristo e l'adultera (1545-1548) - Palazzo Barberini - Roma Quante volte abbiamo detto o sentito la frase "chi è senza peccato scagli la prima pietra"? Il pittore veneto Jacopo Robusti detto TINTORETTO (Venezia 1518 - 1594), in questo dipinto ha voluto ricreare il momento in cui Gesù, rivolgendosi ai scribi e farisei che volevano lapidare una prostituta colta in flagranza di reato, disse loro la celebre frase. Il dipinto si intitola Cristo e l'adultera , è un olio su tela che misura 119 x 168 cm., è stato eseguito tra il 1545 ed il 1548 e si trova alla Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma https://www.massimogaudio-photography.com/