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Jacopo da Ponte detto BASSANO, Adorazione dei pastori

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Jacopo da Ponte detto BASSANO, Adorazione dei pastori (1562) - Galleria Corsini - Roma L’episodio dell’adorazione dei pastori, accorsi a Betlemme dopo l’annuncio degli angeli, è narrato nel Vangelo di Luca. Bassano affronta il tema da un lato rispettando la tradizione, dall’altro introducendo innovazioni. Fanno da quinta scenica delle rovine archeologiche, elemento frequente nell’iconografia italiana della Natività. Qui si vede una fila di colonne spezzate su un alto piedistallo, sul modello dei templi greci, cui è addossata una capanna. L’insolita struttura architettonica simboleggia il superamento del paganesimo e la costruzione della chiesa cristiana, di cui la nascita di Gesù è il primo atto di fondazione.  La tela risale agli anni ’60 del Cinquecento, periodo in cui Bassano comincia a scurire le tinte. Le vesti della Madonna, di Giuseppe e dei pastori hanno tonalità smaltate, ma il paesaggio ha un’atmosfera notturna. Ciò

Dominikos Theotokopoulos detto EL GRECO, Adorazione dei pastori

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Dominikos Theotokopoulos detto EL GRECO, Adorazione dei pastori (1596-1597) - Palazzo Barberini - Roma L’ Adorazione dei pastori  e il Battesimo di Cristo   sono stati messi in relazione con un’importante commissione che El Greco ricevette nel 1596, un  retablo  – una pala d’altare di grandi dimensioni composta da più dipinti – per la chiesa dell’Incarnazione del Colegio de Doña Maria de Aragón a Madrid. Il  retablo  venne smembrato durante l’età napoleonica e l’ipotesi di ricostruzione più accreditata prevede l’originaria presenza di sei maestose tele, alte fino a 3,5 metri; cinque di queste si trovano al Museo del Prado, mentre l’ Adorazione dei pastori  è conservata presso il Museu de Artà di Bucarest.  I recenti studi e l’ultimo restauro (2009), condotto sulle piccole tele di palazzo Barberini, ne hanno dimostrato l’autografia: si pensa, quindi, che potessero essere dei bozzetti preparatori per il  retablo  o delle copie succe