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MONUMENTO A GIUSEPPE GIOACHINO BELLI

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#artiebellezzeitaliane © Photo by Massimo Gaudio Trastevere è da sempre considerato il rione più "romanesco" della città, infatti questo è il luogo scelto per ospitare il monumento a Giuseppe Francesco Antonio Maria Gioachino Raimondo Belli, più comunemente conosciuto come Giuseppe Gioachino Belli , autore di 2279 Sonetti romaneschi che in poesia mista a satira, facevano emergere la voce del popolo di Roma nel XIX secolo. Belli nacque a Roma nel 1791 e vi morì nel 1863. In occasione delle celebrazioni per il cinquantenario della morte, nel 1913 venne inaugurato un monumento in suo onore e venne collocato in quella che ora porta il suo nome, ma che una volta si chiamava piazza d'Italia, a due passi dall'Isola Tiberina in corrispondenza del Ponte Garibaldi. Nel 1910 un gruppo di letterati rappresentati da Domenico Gnoli, proposero all'allora sindaco di Roma Ernesto Nathan di omaggiare la memoria del poeta con un monumento. L'idea venne presa seriamente in consid

Fontana del Tritone di Gian Lorenzo Bernini

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#artiebellezzeitaliane © Photo by Massimo Gaudio La Fontana del Tritone di Gian Lorenzo Bernini e Piazza Barberini Nel rione Trevi e più precisamente in Piazza Barberini, si trova  la  Fontana del Tritone  che costituisce uno dei capolavori del barocco firmato da Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), i niziata e portata a termine tra la fine del 1642 e la prima metà del 1643. Fu  incaricato da papa Urbano VIII Barberini (1623-1644) della realizzazione dell’opera come “pubblico ornamento della città” al centro della piazza. A destra della Fontana in travertino, dove ora si trova l'uscita della metropolitana della linea A, si trovava l'accesso al cortile del palazzo della famiglia Barberini, utilizzato anche per eventi molto particolari come il carosello  in onore di Cristina di Svezia nel carnevale del 1656 riportato in un dipinto di Filippo Gagliardi e Filippo Lauri (ultima fotografia). Una delle fotografie precedenti è stata scattata da una finestra di Palazzo Barberini. Guardando

Fontana della Barcaccia

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#artiebellezzeitaliane © Photo by Massimo Gaudio La Fontana della Barcaccia La Fontana della Barcaccia si trova in piazza di Spagna ai piedi della Scalinata di Trinità dei Monti nel rione Campo Marzio. L'acqua che fuoriesce dalla fontana proviene dall'acquedotto dell'Acqua Vergine, restaurato sotto il pontificato di Papa Urbano VIII Barberini. Egli pensò di abbellire con fontane pubbliche le piazze più importanti della città attraversate dal ristrutturato acquedotto e per questa occasione diede l'incarico all'architetto Pietro Bernini, padre del più famoso Gian Lorenzo, di realizzarne una in questo luogo. Si dice che l'idea scaturì da una barca che si arenò lì vicino dopo la piena del Tevere. Molto probabilmente la barca che ha la poppa e la prua uguali, vista la particolarità delle fiancate basse, si rifà ad una determienta tipologia di barche utilizzate per il trasporto delle botti di vino. La singolare vasca raccoglie l’acqua che fuoriesce da due grandi soli

Fontana di Trevi

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#artiebellezzeitaliane © Photo by Massimo Gaudio Nicola Salvi e Giuseppe Pannini, Fontana di Trevi Le mostre terminali degli acquedotti, sono fontane monumentali che hanno l’intento di rappresentare la parte finale dell'acquedotto a cui corrispondono. A Roma ce ne sono molte, basti pensare alla  Fontana del Mosè  in piazza San Bernardo, oppure alla  Fontana dell'Acqua Paola  sul Gianicolo. Due bellissime fontane senza dubbio, ma la più bella in assoluto è sicuramente la  Fontana di Trevi . Si tratta della mostra terminale dell’acquedotto Vergine, l'unico degli acquedotti antichi che dal 19 a.C. rifornisce Roma ininterrottamente. Si trova nell'omonimo rione ai piedi del colle del Quirinale e la sua denominazione potrebbe derivare da  regio Trivii , un toponimo in uso nella zona già dalla metà del XII secolo, oppure dal triplice sbocco dell’acqua dell’originaria fontana. Il progetto per la sua realizzazione incominciò nel 1640 sotto il papato di Urbano VIII Barberini, il