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ARTISTI ITALIANI E LE LORO OPERE SULLE BANCONOTE ITALIANE

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Degli artisti del passato conosciamo i loro lavori più o meno famosi. Ma conosciamo i loro volti? Molti di loro ci hanno lasciato i loro autoritratti, alcuni hanno preferito essere ritratti e altri nulla. Molti di noi hanno avuto la possibilità di vedere i loro volti impressi sulle banconote italiane stampate dalla Banca d'Italia, grazie al lavoro straordinario e alla bravura degli incisori che hanno riportato sui biglietti sia i loro volti che le opere da loro effettuate. Tutto è partito nel 1962 quando per la prima volta è stato impresso sul fronte di una banconota da 10.000 Lire il volto di Michelangelo Buonarroti, mentre nel retro c'è Piazza del Campidoglio a Roma. Nel 1967 è stata la volta del ritratto di Leonardo da Vinci impresso sul fronte delle banconote da 50.000 Lire, sul retro invece si trova il borgo medioevale di Vinci. Il 1975 ha visto l'uscita dell'unica banconota da 20000 lire dedicata

APOLLO E DAFNE DI GIAN LORENZO BERNINI

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Gian Lorenzo Bernini, Apollo e Dafne (1622-1625) - Galleria Borghese - Roma Un blocco di marmo rimane tale finché non arriva qualcuno armato di martello e scalpello e comincia a lavorarlo. In pochi riescono a creare da quel marmo una scultura che abbia anche un'anima e Gian Lorenzo Bernin i è tra questi. Al piano terra della Galleria Borghese ubicata all'interno del parco di Villa Borghese a Roma, in una stanza che prende il nome dalla scultura, si trova in tutta la sua bellezza il gruppo scultoreo Apollo e Dafne scolpito da ll'artista napoletano tra il 1622 ed il 1625. Bernini, ha scolpito nel marmo il momento in cui, secondo Ovidio, Apollo dopo essere stato colpito da un Cupido geloso con una freccia, si invaghisce della ninfa Dafne la quale però non vuole saperne niente, così chiede auto al padre Peneo che per aiutarla la trasforma in un albero di alloro. Ho evidenziato attraverso le immagini molte parti del

I VESPRI SICILIANI DI FRANCESCO HAYEZ

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Francesco Hayez. I vespri siciliani (1846) - Galleria Nazionale d'Arte Moderna - Roma Alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma, in una sala ad esso dedicata, è esposto un dipinto dell'artista veneziano Francesco Hayez . Il titolo dell'opera è I vespri siciliani del 1846 ed è un olio su tela di grandi dimensioni perché misura 300 x 220 cm. Racconta il momento in cui un soldato francese di nome Douet venne ucciso il 30 Marzo 1282 Lunedì di Pasqua perché si permise di arrecare offesa ad una nobildonna all'uscita dalla chiesa dopo i Vespri serali. Questa fu l'inizio della rivolta popolare contro gli Angioini considerati oppressori del popolo .

ALLEGORIA DEI CINQUE SENSI DI GREGORIO E MATTIA PRETI

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#artiebellezzeitalian e Photo by Massimo Gaudio Gregorio e Mattia Preti, Allegoria dei cinque sensi (1642-1646) - Palazzo Barberini - Roma Alla Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini in Roma, fino al 16 Giugno 2019, c'è stata una mostra dedicata ai fratelli Preti dal titolo "il trionfo dei sensi, nuova luce su Mattia e Gregorio Preti ". Erano esposte molte opere di pregio tra cui Allegoria dei cinque sensi eseguito da tutti e due i fratelli tra il 1642 ed il 1646. Nell'opera viene rappresentata una cena "allegra" all'interno di una osteria dove vengono raffigurati i cinque sensi come (in ordine) : IL GUSTO raffigurato dalla ostessa che versa il vino ai bevitori, IL TATTO dalla lettura della mano da parte della chiromante, L'OLFATTO risvegliato dal fumo della pipa, L'UDITO deliziato dal canto e dalla musica dei cantori ed infine LA VISTA , che in questo caso è raffigurata dall'autoritratto di Gregorio Pret

LEONARDO DA VINCI E LA LEDA PERDUTA

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Leonardo da Vinci, copia da Leda - Galleria Borghese - Roma Alla Galleria Borghese di Roma, si trova una copia di quello che sarebbe dovuto essere il dipinto di Leonardo da Vinci (Vinci 1452 - Amboise 1519) dal titolo Leda col cigno che aimè è andato perduto. Per molto tempo è stato ritenuto il dipinto originale ma poi, con le varie perizie, è stato classificato (purtroppo) come copia. Si tratta di una tempera su tavola che misura cm. 115 x 86 ed è risalente agli inizi del XVI secolo.

CLEOPATRA DI ALFONSO BALZICO

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  #artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Alfonso Balzico, Cleopatra (1874 ca.) - Galleria Nazionale d'Arte Moderna - Roma Alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, è collocata una scultura dedicata a Cleopatra . Questa opera è di Alfonso Balzico , uno scultore e pittore italiano risalente all'anno 1874. Da notare in questo capolavoro marmoreo, la finezza dei particolari come l'acconciatura, il sandalo, i monili, la cesta dove si trova il serpente e la pelle del leone.