GIUDITTA E OLOFERNE

L'Arte di fotografare l'Arte

© Photo by Massimo Gaudio

Un tema che ha affascinato gli artisti di ogni epoca è sicuramente Giuditta e Oloferne. La storia è questa, una giovane e ricca vedova ebrea di nome Giuditta, di notte, approfittando delle tenebre, si introduce nella tenda dove dormiva un generale di Nabucodonosor re degli Assiri di nome Oloferne che assediava la sua città e gli taglia la testa. L'accompagna la serva che ha il compito di raccogliere la testa Oloferne per portarla con se nella propria città come incoraggiamento per combattere il nemico. Alcuni artisti come per esempio Caravaggio o Artemisia Gentileschi hanno raccontato con il pennello il momento critico del distacco della testa, c'è chi quel momento lo ha voluto raccontare nelle fasi successive e c'è chi invece ha preferito raccontarlo mentre Giuditta, fiera di quanto appena fatto, mostra la testa del nemico.
Michelangelo Merisi detto CARAVAGGIO, Giuditta e Oloferne (1599) - Palazzo Barberini - Roma

Francesco Furini, Giuditta e Oloferne (1630-1635) - Palazzo Barberini - Roma
Cristofano Allori, Giuditta con la testa di Oloferne (XVII sec.) - Musei Vaticani, Pinacoteca - Città del Vaticano
Giovanni Baglione, Giuditta con la testa di Oloferne (1608) - Galleria Borghese - Roma

Girolamo de' Sellari, Giuditta - Musei Capitolini, Pinacoteca - Roma

Carlo Maratta, Giuditta - Copia da guido Reni - Musei Capitolini, Pinacoteca - Roma
Giovan Battista Piazzetta, Giuditta e Oloferne - Galleria Corsini - Roma
Gerard Seghers, Giuditta con la testa di Oloferne - Galleria Corsini - Roma

Artemisia Gentilechi, Giuditta decapita Oloferne - Galleria degli Uffizi - Firenze
Donatello, Giuditta e Oloferne (1482-85) - Palazzo Vecchio - Firenze

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