LA TESTA ANATOMICA di FILIPPO BALBI

Immagine
#artiebellezzeitaliane © Photo by Massimo Gaudio Filippo Balbi, La Testa anatomica (1854), Olio su tavola Andare in un luogo per una visita programmata e trovare una meraviglia che non ti aspettavi è sempre una bella cosa. Nello specifico, avevo programmato di fare una visita alla Certosa di Trisulti che si trova a Collepardo in provincia di Frosinone. Tra le tante cose da vedere al suo interno, ho notato un manifesto di una mostra che terminerà il 29 di ottobre p.v., dedicata ad una sola opera. Si tratta della Testa anatomica realizzata dal pittore napoletano Filippo Balbi nel 1854. Una mostra che già da sola è un evento dove ovviamente tutto è concentrato sul dipinto, con pannelli che descrivono molto bene l'opera con riferimenti anche storici che hanno portato Balbi alla realizzazione dell'opera. Di sicura ispirazione per l'artista è stato Michelangelo Buonarroti, infatti alcuni corpi che compongono la testa si rifanno ad un bassorilievo dell'artista toscano realiz

Marco Bigio, Le tre Parche a Palazzo Barberini

#artiebellezzeitaliane

Photo by Massimo Gaudio

Marco Bigio, Le tre Parche (1530-1540) Olio su tela, cm. 200 x 212

Un grande dipinto si fa notare all'interno della Sala 15 dedicata alla pittura senese a Palazzo Barberini. Si tratta di un'opera di Marco Bigio dal titolo Le tre Parche realizzato nel periodo che va da 1530 al 1540. Nel dipinto l'artista raffigura le figlie di Giove e Temi che rappresentano il destino degli uomini. 
A rappresentare la nascita, a destra è stata raffigurata Cloto con un rocchetto di filo bianco: ovvero è colei che fa iniziare la vita. A sinistra di trova Lachesi che stabilisce la sorte e il destino intenta ad avvolgere un filo rosso, mentre al centro c'è Atropo che ha in mano una forbice pronta a tagliare il filo della vita, ma per farlo guarda i due amorini ai suoi piedi che estraggono a sorte il nome ci colui che deve morire inciso su delle medaglie di vari materiali, perché la natura umana è varia.
Alle loro spalle ci sono vari personaggi tra i quali c'è la morte e la natura che assistono Atropo intenta a compiere l'atto fatale, mentre a sinistra sono raffigurati due cigni che raccolgono dalle acque le medaglie delle anime elette da apporre sulla colonna dell'immortalità che si eleva tra le rovine.


Autore: Marco Bigio (Siena 1500 - 1550 ca.)
Titolo: Le tre Parche
Datazione: 1530 - 1540
Supporto : Olio su tela
Misure (cm): 200 x 212
Si trova: Galleria Nazionale d'Arte Antica, Palazzo Barberini
Luogo: Roma

Commenti

Post popolari in questo blog

Le sette Virtù di Piero del Pollaiolo e Sandro Botticelli alla Galleria degli Uffizi

LA STANZA DELL'INCENDIO DI BORGO DI RAFFAELLO AI MUSEI VATICANI

NEL PARCO DI AMEDEO BOCCHI