PORTA FURBA

© Photo by Massimo Gaudio

L'Arte di fotografare l'Arte


Porta Furba (Facciata verso fuori Roma)

Roma ha tante strade importanti che partono dalle zone centrali e si estendono fuori verso il resto dell'Italia, ma ce n'è una relativamente breve chiamata via Tuscolana, che nasce da piazza Sulmona (a pochi metri da piazza dei Re di Roma) fino ad arrivare ad Artena (30 Km a sud della Capitale) passando per il monte Tuscolo da cui prende il nome.
Nel percorso cittadino, dopo circa due chilometri dall'inizio, via Tuscolana incontra l'Acquedotto Felice voluto da papa Sisto V (al secolo Felice Peretti), che assume una maggiore visibilità in quella che viene chiamata Porta Furba. Più che una porta vera e propria, si tratta della monumentalizzazione della fornice. Realizzata in blocchi di peperino nel 1585, l'arco mostra su entrambe le facciate protomi leonine posizionati come chiavi di volta, sopra le quali si trovano due iscrizioni scolpite nel travertino, una per facciata, recanti il nome del pontefice. Oltre il suo nome c'è scritto:



SIXTUS - V - PONT - MAX - 
QVO FONTIBVS RESTITVTIS 
DESERTI VRBIS ITERVM HABITARENTVR COLLES
 AQVAS VNDIQVE INVENIENDAS MANDAVIT
AN - M - D - LXXXV - PONTIFIC - I -

(Iscrizione lato esterno)


Porta Furba (Facciata verso dentro Roma)




SIXTUS - V - PONT - MAX - 
PLVRES TANDEM AQVARVM SCATVRIGINES INVENTAS
 IN VNVM COLLECTAS IN LOCVM SVBTERRANEO DVCTV
 PER HVNC TRANSIRE ARCVM A SE FVNDATVM
 CVRAVIT AN - M - D - LXXXV - PONTIFIC - I -

(Iscrizione lato interno)


Vi ringrazio.

Arrivederci al prossimo articolo.

Massimo

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