L’IMMAGINE SOVRANA. URBANO VIII E I BARBERINI a Palazzo Barberini

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Gian Lorenzo Bernini, Ritratto di Urbano VIII, 1632, Marmo, cm. 83 Avrei potuto iniziare questo articolo in molti modi vista la grandiosità della mostra iniziata ufficialmente il 18 marzo scorso in occasione del quarto centenario della elezione al soglio pontificio di Maffeo Barberini col nome di Urbano VIII il 6 agosto 1623. Dicevo che avrei potuto iniziare in molti modi diversi, ma quello che più mi viene naturale è quello di dire che non si tratta di una mostra all'interno di uno dei più importanti musei d'Italia, perché è lo stesso museo ad essere "la mostra". Tutto Palazzo Barberini è interessato ad ospitare questo evento intitolato L’IMMAGINE SOVRANA. URBANO VIII E I BARBERINI, che in un percorso espositivo articolato in dodici sezioni, ha inizio dallo Spazio Mostre situato al pianterreno per poi proseguire alle sale monumentali e quelle normalmente utilizzate dalla collezione permanente situate al piano nobile. Lo

Honthorst Gerrit van detto Gherardo delle notti alla Galleria Borghese

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Photo by Massimo Gaudio
Gerrit van Honthorst, Concerto (il furto dell'amuleto) (1621)


Il Concerto si può datare alla seconda parte del soggiorno romano di van Honthorst (1610 – 1621). Il tema dell’opera sembra risentire della morale religiosa dei Paesi Bassi, dove la musica, arte eccellente e virtuosa, è tuttavia fugace, tanto da essere associata alla vanità. Il soggetto dell’opera va identificato come un vero e proprio inganno ai danni del giovane che, intento a cantare, non si accorge che la fanciulla gli sta per sfilare il piccolo amuleto in forma di croce che gli pende dall’orecchio, con la complicità della vecchia sdentata e del suonatore del basso di viola. (testo tratto dal sito della Galleria Borghese)

Autore: Honthorst Gerrit van detto Gherardo delle notti (Utrecht 1590 - 1656)
Titolo: Concerto (il furto dell'amuleto)
Datazione: 1621
Supporto : Olio su tela
Misure (cm): 168 x 202
Si trova: Galleria Borghese
Luogo: Roma

Gerrit van Honthorst, Susanna e i Vecchioni (1655)


Il soggetto del dipinto è tratto dal Libro di Daniele nell’Antico Testamento. Sarà il profeta a salvare la casta Susanna dalle ingiuste calunnie dei due perfidi vecchioni. Questi ultimi sono raffigurati nel tentativo di seduzione della giovane che, nuda nella vasca del giardino, cercava refrigerio dal gran caldo ( Daniele 13, 1-64). (testo tratto dal sito della Galleria Borghese)

Autore: Honthorst Gerrit van detto Gherardo delle notti (Utrecht 1590 - 1656)
Titolo: Susanna e i Vecchioni
Datazione: 1655
Supporto : Olio su tela
Misure (cm): 157 x 213
Si trova: Galleria Borghese
Luogo: Roma

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