FORTUNATO DEPERO E LA SUA VISIONE DEL FUTURISMO

© Photo by Massimo Gaudio


Fortunato Depero, Studio del marchio pubblicitario Depero Futurista (1926-1927)
Collage, Mart - Trento e Rovereto



"Noi futuristi vogliamo realizzare
 questa fusione totale per ricostruire
 l'universo rallegrandolo, cioè
 ricrearlo integralmente"

"Il Futurismo ha determinato il suo 
Stile, che dominerà inevitabilmente
 su molti secoli di sensibilità"
  
Giacomo Balla, Fortunato Depero, Manifesto
"Ricostruzione futurista dell'universo", 11 marzo 1915


"Noi futuristi, Balla e Depero, vogliamo realizzare questa fusione totale per ricostruire l'universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente. Daremo scheletro e carne all'invisibile, all'impalpabile, all'imponderabile, all'impercettibile. Troveremo degli equivalenti astratti di tutte le forme e di tutti gli elementi dell'universo, poi li combineremo insieme, secondo i capricci della nostra ispirazione, per formare dei complessi plastici che metteremo in moto". (Tratto dal Manifesto "Ricostruzione futurista dell'universo", 11 marzo 1915)

In contrapposizione al primo Futurismo di Marinetti, Boccioni, Carrà, Balla, Severini, Russolo che si proponeva di portare l'Arte nella vita, che poi alla fine rimase racchiusa all'interno di gallerie e musei, il secondo Futurismo pensato da Balla e Depero, entrò a far parte effettivamente nella quotidianità della vita comune della gente attraverso la pubblicità, la moda, l'arredamento, l'architettura e la creazione di oggetti che ancora oggi vengono commercializzati, basti persare che la bottiglietta del bitter Campari è stata disegnata nel 1932 da Fortunato Depero. Un'opera d'arte diventata di uso comune utilizzata dalla gente, proprio come pensato da Balla e Depero.


Fortunato Depero, L'aperitivo Bitter Campari (1925-1930 ca)
Cromolitografia su carta, Direzione Regionale Musei Veneti


Fortunato Depero, Architettura sintetica di uomo (Uomo con baffi) (1916-1617)
Olio su tela, MART - Trento e Rovereto

Fortunato Depero, Cartellone per balli Plastici (1918)
Olio su tela, MART - Trento e Rovereto

Fortunato Depero, Decennale della marcia su Roma - Camera Agrumaria di Messina (1932 ca)
Stampa litografica su carta

Fortunato Depero, Fulmine compositore (1926 ca)
Olio su tela, MART - Trento e Rovereto

Fortunato Depero, Guerra.festa (1926)
Tappezzeria con ritagli cuciti su juta, GNAMC - Roma


Fortunato Depero, Le Professioni e le Arti (1942)
Mosaico, Viale della Civiltà Romana - Roma EUR

Fortunato Depero, Lettera di Depero a Gerardo Dottori (1930)
Missiva, Archivio Gerardo Dottori

Fortunato Depero, Lettrice e ricamatrice automatiche (1921-1922)
Olio su tela, Coll. Floridi - Roma

Fortunato Depero, Nitrito in velocità (1932)
Olio su tela, Museo del Novecento - Firenze

Fortunato Depero, Paesaggio guerresco (1916)
Olio su cartone, Mart - Trento e Rovereto

Fortunato Depero, Prismi lunari (1931)
Olio su tela, GNAMC - Roma

Fortunato Depero, Solisità di cavalieri erranti (1927)
Olio su tavola, MART - Trento e Rovereto

Vi ringrazio.

Arrivederci al prossimo articolo.

Massimo

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