Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea

GIACOMO BALLA A ROMA

Immagine
© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Giacomo Balla, La figlia del pittore (1939) Giacomo Balla (Torino 1871 - Roma 1958) nonostante sia rimasto orfano all'età di nove anni, è riuscito grazie alla madre ad intraprendere un percorso artistico che lo ha portato a diventare uno degli artisti più di rilievo all'interno del divisionismo prima e del movimento futurista poi passando attraverso il dinamismo. All'età di 24 anni si trasferisce a Roma con la madre dove incontra Elisa Marcucci, la futura moglie conosciuta grazie alla sua amicizia con Duilio Cambellotti. Dal matrimonio nascono Luce ed Elica. Fino al primo decennio del XX secolo, si è dedicato a una intensa realizzazione di opere racchiuse nel suo primo periodo stilistico, il divisionismo, del quale è stato un grande rappresentante e nel 1903 espone alla quinta Biennale di Venezia. Il 1910 è stato lo spartiacque nella vita artistica di Balla, infatti in quell'anno insieme a Umberto Boccioni,

VITTORIO MATTEO CORCOS, SOGNI (1896)

Immagine
© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Vittorio Matteo Corcos, Sogni (1896) Nel quartiere Pinciano di Roma, di fronte al parco di Villa Borghese, si trova la Galleria Nazionale di Arte Moderna. Tra le opere di pittori illustri come Klimt, Modigliani, Degas, Van Gogh e molti altri, ce n'è uno che cattura l'attenzione di molti. Mi riferisco a un dipinto del pittore livornese Vittorio Matteo Corcos dal titolo Sogni del 1896. Il dipinto ritrae Elena Vecchi, una giovane ragazza seduta su una panchina con accanto alcuni libri, un ombrellino parasole bianco e un cappellino in paglia da dove spunta una rosa che ha ormai perso i petali. L'artista è riuscito a dare alla figura della ragazza una tridimensionalità che la rende quasi reale, che ci catapulta verso il periodo della Belle Époque, dandoci quelle sensazioni tipiche del periodo. Vi ringrazio. Arrivederci al prossimo articolo. Massimo

EMILIO FRANCESCHINI, EULALIA CRISTIANA (1880)

Immagine
© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Emilio Franceschini, Eulalia cristiana (1880) La Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma ospita in una delle sue sale un'opera in bronzo dell'artista fiorentino Emilio Franceschini (Firenze 1839 - Napoli 1890) che si intitola Eulalia cristiana. Nella scultura è raffigurata Eulalia di Mérida, una giovane cristiana di origine spagnola che all'età di soli tredici anni subì il martirio sotto Diocleziano dopo essersi autodenunciata come appartenente alla religione cristiana. Disprezzò i giudici e si rifiutò di compiere gesti rituali verso gli dèi. Emilio Franceschi reinterpretò il racconto originario modificando la tipologia del martirio; infatti, sostituì la condanna al rogo con una morte per crocifissione. L'opera ricevette il secondo premio all'Esposizione Nazionale di Torino nel 1880 che per l'occasione fu presentata in marmo. Vi ringrazio. Arrivederci al prossimo articolo. Massimo

GIORGIO DE CHIRICO, ETTORE E ANDROMACA (1924)

Immagine
© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Giorgio De Chirico, Ettore e Andromaca(1924) La Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma ospita in una delle sue sale vari dipinti di Giorgio de Chirico , uno dei massimi esponenti del XX secolo inerente alla corrente artistica della pittura metafisica. È stato anche scrittore, ma in questo post voglio mettere in risalto un'opera di sicuro impatto emotivo. Il dipinto è Ettore e Andromaca , un olio su tela del 1924. Vi ringrazio. Arrivederci al prossimo articolo. Massimo

PIETRO TENERANI, PSICHE SVENUTA (1869)

Immagine
© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Pietro Tenerani, Psiche svenuta (1869) Sarà il fatto che è nato vicino Carrara, sarà il fatto che il padre lavorava presso una cava di marmo, sarà il fatto che lo zio scultore l'ha aiutato, Pietro Tenerani è stato uno dei più bravi scultori italiani del ‘800. A me piace moltissimo questo artista, perché con la sua capacità di modellare il marmo, riesce a dare alle sue creazioni l’eleganza e raffinatezza come pochi sanno fare. Per comprendere meglio la cura che metteva nei suoi lavori, in questo post pubblicherò alcune fotografie di Psiche svenuta, scultura realizzata nel 1869 che si trova in una sala della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea a Roma. Tenerani ha colto il momento in cui la fanciulla, sentendosi venire meno, si appoggia a una roccia mentre lentamente si accascia a terra con gli occhi già chiusi e con la testa reclinata, perché poco prima aveva aperto un vaso datole da Proserpina che avrebbe

Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea

Immagine
  #artiebellezzeitaliane © Photo by Massimo Gaudio Galleria Nazionale d'Arte Moderna La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea si trova nel quartiere Pinciano in via delle Belle Arti, proprio di fronte a Villa Borghese. Costituita nel 1883, la sua primaria collocazione era presso il Palazzo delle Esposizioni in via Nazionale, ma nel 1913 fu trasferita in quella attuale perché non più adatta a contenere tutte le opere che via via andavano aumentando. Per la progettazione dell'edificio fu incaricato l'ingegnere romano Cesare Bazzani, che nel 1933 riprogettò ed inaugurò un ampliamento che raddoppiò lo spazio espositivo reso necessario a causa dei crescenti acquisti e donazioni. La crescita della Galleria si deve molto a Palma Bucarelli che dal 1941 fino al 1975 ne è stata sovrintendente, apportando modifiche per quello che concerne tutti quei servizi che oggi sono considerati indispensabili ad una struttura museale moderna: servizio didattico, biblioteca, caffetteri