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Recensione del Romanzo Storico "Il sigillo delle cento chiavi" di Daniela Tresconi

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Recensione del Romanzo Storico "Il sigillo delle cento chiavi" di Daniela Tresconi - Panesi Edizioni  A cura di Manuela Moschin Un luogo che custodisce un segreto, una misteriosa leggenda, una preziosa reliquia e un dipinto enigmatico sono i protagonisti del  "Il sigillo delle cento chiavi" di Daniela Tresconi. L'autrice ci accompagna in Liguria in un piccolo Borgo di Pitelli, una frazione del comune di La Spezia, che recentemente è stato inserito fra i "Borghi autentici d'Italia".  Si tratta di un racconto basato su un fatto reale che, come testimoniano numerose fonti, accadde alla fine del 1500,  e che tutt'ora è oggetto di studio.  Il libro rappresenta, perciò,  un' ottima opportunità per conoscere un luogo incantevole e ricco di antiche tradizioni. Leggendo questa straordinaria narrazione mi sono immedesimata negli abitanti di Pitelli, immaginando lo stupore sui loro volti quando seppero che l'autrice gli ha dedicato

Recensione del Romanzo Storico "La Moglie del Santo" di Corrado Occhipinti Confalonieri e gli Affreschi di Giotto

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Recensione del Romanzo Storico "La Moglie del Santo" di Corrado Occhipinti Confalonieri e gli Affreschi di Giotto. Minerva Edizioni.  A cura di Manuela Moschin "La moglie del Santo" di Corrado Occhipinti Confalonieri  è un libro assolutamente straordinario! Un romanzo decisamente insolito ricco di spunti di riflessione che inondano il lettore di suggestioni che elevano l'anima. Il racconto è nato da un'idea piuttosto originale che l'autore ha sviluppato scavando nella memoria dei suoi antenati, poiché è incentrato sulla storia di San Corrado Occhipinti Confalonieri del quale lo scrittore è il discendente diretto, appartenente alla nobile casata dei Confalonieri. Egli è uno storico, nonché un grande autore di saggi e riviste specializzate, che si è ispirato alla vita del Santo, ricostruendo una storia alquanto commovente, quella del giovane cavaliere Corrado e della moglie Eufrosina.  Gli sposi, sebbene furono uniti mediante un matrimonio c

Antonello da Messina e i volti dell'Ecce Homo

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Antonello da Messina "Cristo alla Colonna" 1476 Olio su tela cm. 29,8x21 Parigi, Museo del Louvre Dettaglio - Antonello da Messina "Cristo alla Colonna" 1476 Olio su tela cm. 29,8x21 Parigi, Museo del Louvre Antonello da Messina "Cristo alla Colonna" 1476 - Olio su tela cm. 29,8x21 Parigi, Museo del Louvre A cura di Manuela Moschin Buongiorno carissimi, oggi sfogliando un volume di storia dell'arte mi sono soffermata a osservare questa immagine di  "Cristo alla colonna" di Antonello da Messina (Messina, 1430-1479)  uno dei massimi capolavori tardi dell'artista. Antonio de Antonio, conosciuto come Antonello da Messina,  ebbe un ruolo fondamentale nel periodo rinascimentale perché avviò un cospicuo rinnovamento artistico. Egli ebbe la maestria di combinare le tecniche prospettiche di Piero della Francesca assieme alla meticolosità fiamminga, ponendo attenzione alla descrizione minuta dei dettagli e agli effetti di luce. C

Recensione al Romanzo Storico "L'ultimo segreto di Botticelli" di Lisa Laffi e l'opera d'arte"La Primavera" di Botticelli a cura di Manuela Moschin

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Blog Thrillernord Rubrica Speciale Libri e Arte Recensione al Romanzo Storico "L'ultimo segreto di Botticelli" di Lisa Laffi e l'opera d'arte"La Primavera" di Botticelli a cura di Manuela Moschin Ambientato principalmente a San Secondo Parmense, una signoria retta dalla marchesa Bianca Riario Sforza, figlia di Caterina Sforza, il romanzo di  Lisa Laffi  ha per protagonista il figlio di quest'ultima  Giovanni dalle Bande Nere e "La Primavera" di Sandro Botticelli. Il dipinto viene citato molto spesso nel libro, poiché la narrazione è legata a un segreto celato nell'opera. Vi sono, perciò, costanti richiami ai simboli e alle figure dipinte dall'artista. La storia è incentrata sulle vicende intercorse tra il celebre condottiero e Luce, una ragazza dolce e sensibile che conosce le proprietà delle erbe curative. Il loro amore si intreccia a una serie di avventure tra colpi di scena e intrighi familiari. Si nota nel romanzo una

Vincent Van Gogh e la recensione al Romanzo "A occhi Aperti" di Jean Aquaviva - Pseudonimo di Lorenzo Galbiati

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Recensione al romanzo "A occhi aperti" di Jean Aquaviva (pseudonimo di Lorenzo Galbiati) e approfondimento delle opere d'arte citate dall'autore  Questo libro mi ha letteralmente conquistata e ora vi spiego il motivo. Da appassionata di arte rappresenta una vera delizia da assaporare a piccoli sorsi. Si tratta di uno di quei volumi che una volta letto dispiace riporre nella libreria perché ti assale la voglia di leggerlo e rileggerlo. Perché? E' una storia che contiene un'ottima trama raccontata dalla penna di  Jean Aquaviva, pseudonimo di Lorenzo Galbiati,  un ottimo scrittore che ho apprezzato moltissimo. Un viaggio appassionato nei meandri di un vissuto narrato con maestria. Oltre che un racconto allettante, dettagliato e ricco di dialoghi intellettuali troviamo in queste affascinanti pagine riflessioni profonde sull'importanza delle relazioni umane, sull'amore e sui rapporti di amicizia, nei quali il protagonista Daniel si ritrova co