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FILIPPINO LIPPI, LA GRAZIA E LA BRAVURA DI UN FIGLIO D'ARTE

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Buongiorno Amici Essere figli d'arte, alcune volte implica un continuo raffronto tra padre e figlio sulle loro capacità artistiche. Ieri ho voluto dedicare i post al grandissimo artista del XV secolo Filippo Lippi (Firenze 1406 - Spoleto 1469) , artisticamente nato come frate. In quel periodo conobbe una suora che ben presto sarebbe diventata la sua compagna e che da lì a poco gli avrebbe dato un erede. Lippi diede il nome di Filippo al figlio, ma venne chiamato in seguito Filippino Lippi (Prato 1457 - Firenze 1504) per distinguerlo dal padre. Filippino sin da giovane ebbe la fortuna di stare a contatto con Sandro Botticelli dal quale imparò moltissimo mentre frequentava la sua bottega. Sembra che Botticelli lo abbia portato con se come aiuto per la realizzazione di una parte della decorazione della Cappella Sistina. Filippino dal canto suo portò all'interno della bottega del Botticelli un nuovo modo di abbellire le

FILIPPO LIPPI, EPISODI DELLA VITA DI MARIA

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Buongiorno Amici Fra Filippo di Tommaso Lippi, più comunemente conosciuto come Filippo Lippi (Firenze 1406 - Spoleto 1469) , è stato un pittore italiano attivo nel XV secolo. Non ebbe un'infanzia tranquilla perché sua madre morì di parto, così lui e suo fratello dopo alcuni anni passati presso i suoi parenti, furono affidati al convento dei frati carmelitani in Oltrarno, dove dopo alcuni anni prese i voti. Un giorno vide il Masaccio dipingere la cappella Brancacci nella chiesa di San ta Maria del Carmine. Rimase affascinato da tanta bellezza che fu per lui uno stimolo verso la pittura. Dopo aver trascorso i suoi anni artistici tra la Toscana ed il Veneto, durante il suo soggiorno a Prato, divenne cappellano del convento di Santa Margherita. Mentre si dedicava ad alcuni lavori riguardanti la madonna, si innamorò di una suora di nome Lucrezia Buti che posò per lui. I due si innamorarono e dalla loro relazione nacque un figl

IL MITO DI ERCOLE NELL'ANTICA ROMA

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Buongiorno Amici Ercole , nell'antica Roma ha avuto un posto di rilievo. Il suo culto si diffuse nelle province d’Italia e nelle regioni dell’Impero. Gli imperatori Caligola e Commodo si fregiarono dei suoi attributi facendosi ritrarre con pelle leonina e clava. Vennero edificati templi in suo onore per poterlo venerare. Proprio pochi giorni fa ho pubblicato un post dove alcuni aurighi vincitori di agoni sportivi, consacrarono i propri ritratti ad Ercole. Molti artisti nel corso dei secoli lo ha ritratto da solo in posa oppure mentre combatte. Autore: - Titolo: Ercole ed il Centauro Nesso Datazione: - Supporto: Marmo Misure (cm): Si trova: Galleria degli Uffizi Luogo: Firenze Antonio del Pollaiolo, Ercole e Anteo (1475) - Galleria degli Uffizi - Firenze Autore: Antonio del Pollaiolo (Firenze 1429 - Roma 1498)