Canaletto e le splendide vedute
Antonio Canal detto il Canaletto “Il ritorno del Bucintoro al molo, nel giorno dell’Ascensione”, cm 182 x 259 - 1729 circa. Milano collezione Aldo Crespi. A cura di Manuela Moschin della pagina Facebook e blog www.librarte.eu Ciao carissimi, oggi vi invito a immergervi nelle opere di un pittore veneziano che, nel Settecento, fu uno degli artisti maggiormente influenti sul piano innovativo. Mi riferisco ad Antonio Canal detto il Canaletto (Venezia, 1697- Venezia, 1768), che realizzò quello che lo storico dell’arte Roberto Longhi definì “certezza illuministica di verità assoluta”. Venezia nel Settecento, dal punto di vista artistico, fu un’epoca di rinnovamento. I pittori veneziani venivano richiesti in tutta Europa e fu così che, viaggiando molto, ebbero l’opportunità di sperimentare tecniche e generi nuovi. Canaletto si trasferì dapprima a Roma e poi a Londra, dove ricevette numerose commissioni inglesi attraverso l'amico mecenate e collezionista d'arte Joseph Smith (1682-1770