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ALTARE DELLA PATRIA - MONUMENTO NAZIONALE A VITTORIO VENETO II

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Altare della Patria o Monumento Nazionale a Vittorio Veneto II Da sempre l' Altare della Patria  è il simbolo dell'identità nazionale ed è sede per importanti momenti celebrativi. Il vero nome in realtà è  Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II  oppure  Vittoriano .   La costruzione ebbe inizio nel 1885 e si protrasse fino al 1935 anche se l'inaugurazione avvenne nel 1911. Ha un grande valore simbolico e rappresenta il risultato di un complesso processo di unità nazionale che segue la liberazione dalla dominazione straniera del quale il re Vittorio Emanuele II di Savoia fu artefice, per questo il monumento prende il nome da lui. Al suo interno si trova il Museo del Risorgimento, Il Sacrario delle Bandiere e il sacello in cui si trova il Milite Ignoto. In occasione delle tre celebrazioni solenni che si svolgono al Vittoriano, l 'Anniversario della Liberazione d'Italia (25 aprile), della Festa della R

LA RAGAZZA COL CIUFFO (CARAVAGGIO?)

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Ritratto di giovane donna (La ragazza col ciuffo), olio su tela, cm 80×65 È noto che Caravaggio per i suoi dipinti utilizzasse spesso gli stessi modelli, soprattutto durante il periodo romano e Fillide Melandroni era una di queste. La ragazza di origine senese divenne una cortigiana molto nota a Roma per la sua condotta scandalosa e tra i suoi amanti c'era anche Ranuccio Tomassoni ucciso da Caravaggio durante una rissa nel 1606. Molto bella, era una delle modelle preferite dal Merisi che la dipinse nei panni di santa Caterina (Museo Thyssen, Madrid), nei panni della Maddalena nella Marta e Maddalena (Detroit Institute of Arts), e forse nei panni di Giuditta nella Giuditta e Oloferne che si trova a Palazzo Barberini. Il Ritratto di giovane donna che fa parte di una collezione privata, mostra una ragazza che ha una forte somiglianza con l'omonimo dipinto realizzato da Caravaggio (ultima foto) che si trovava a Berlino

MADONNELLE DI ROMA

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte La Madonnella in Piazza della Rotonda al Pantheon Camminando per il centro storico della città, spesso siamo attratti sia dai monumenti storici sia da quelli ecclesiastici, sia dai Palazzi, sia dalle fontane e dagli arredi urbani di varie epoche. Trovo giusto che camminando per la città bisogna vedere dove si mettono i piedi, ma è pur vero che se si guarda un po' più in alto, ci si accorge di una serie di immagini votive sacre racchiuse in edicole, sospese tra opera d’arte ed elemento di arredo urbano. Esse sono costituite da materiali diversi: tele, affreschi, tavole, stucchi, terrecotte, marmi e anche metalli e legno impiegati soprattutto per coperture e baldacchini. Non sono soltanto elementi di arredo urbano, ma dei veri e propri riferimenti per il popolo devoto; infatti, anche artisti del calibro di Sangallo e Perin del Vaga o di artisti meno conosciuti come Niccolò Berrettoni e Antonio Bicchierari hanno contribuit