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Visualizzazione dei post con l'etichetta '700

GALLERIE NAZIONALI DI ARTE ANTICA - PALAZZO BARBERINI, IL '700 DI MARCO BENEFIAL

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Sala espositiva Una delle sale nella nuova ala sud del Museo Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini, è dedicata alla pittura romana che ha caratterizzato il periodo tra il 1670 e il 1750. Molti sono stati gli artisti di rilievo che hanno avuto modo di esprimersi con la loro pittura. Nei primi decenni di questo periodo l'influenza barocca di Gian Lorenzo Bernini (Napoli 1598 - Roma 1680) era ancora molto forte, ed è rimasta tale fino a fine secolo, grazie anche al lavoro di molti artisti. A questi si aggiunge la pittura di Marco Benefial (Roma 1684 - 1764), che è ormai attivo ben dentro il nuovo secolo dei Lumi. Marco Benefial, Ercole e Onfale (1735-1740) Olio su tela Marco Benefial, Piramo e Tisbe (1735-1750) Olio su tela Marco Benefial, Ritratto della famiglia Quarantotti (la famiglia del Missionario) (1756) Olio su tela Marco Benefial, Santa Maria da Cortona ritrova il cadavere dell'Amante (1728-1732) Ol

MATTIA MORETTI, MOSAICO DELLA SIBILLA PERSICA DI GUIDO RENI (1737)

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Mattia Moretti, Sibilla Persica (1737) - Mosaico Firenze, Gallerie degli Uffizi, Palazzo Pitti L'artista romano Mattia Moretti nel 1737 ha realizzato la Sibilla Persica, copia in mosaico dell'opera di Guido Reni, oggi appartenente alla collezione di Palazzo Pitti a Firenze. In un primo momento pensavo si trattasse di un dipinto, ma con un po' più di attenzione ho notato la finissima lavorazione che la rende unica nel suo genere. Vi ringrazio. Arrivederci al prossimo articolo. Massimo

GALLERIE NAZIONALI DI ARTE ANTICA - PALAZZO BARBERINI: APPARTAMENTO DEL '700

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Principessa  Cornelia Costanza Barberini Al secondo piano del palazzo, si trova l’appartamento che tra il 1750 e il 1770 fu fatto finemente decorare e arredare dalla principessa  Cornelia Costanza Barberini  e dal consorte, il principe  Giulio Cesare Colonna di Sciarra . Le stanze dell’appartamento hanno la caratteristica di avere i soffitti molto più bassi rispetto al resto delle altre sale del palazzo, si ha la sensazione di un ambiente raccolto e molto intimo, proprio quello che la principessa Costanza aveva pensato per la sua famiglia e per i suoi ospiti. È stato abitato dalla famiglia Barberini fino al 1955 nonostante il palazzo sia diventato di proprietà dello Stato italiano già nel 1949. L’accesso agli appartamenti è consentito soltanto accompagnati da una guida che durante la visita oltre a mostrare le stanze, con molta bravura racconta la vita che si svolgeva al suo interno all’epoca in cui i principi vi vivevano.

MUSEO DI ROMA - PALAZZO BRASCHI, LA CARROZZA CHIGI

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Carrozza Chigi (XVIII sec.) Piazza Navona a Roma, è sicuramente una delle piazze più belle al mondo. Su di essa si affaccia un antico edificio dove si trova un museo del circuito museale del Comune di Roma che si chiama  Palazzo Braschi , nel quale sono ospitate molte opere d’Arte Antica. Al suo interno si trova un’antica vettura chiamata  Carrozza Chigi . Questa elegante berlina è realizzata in legno dorato, cuoio, vetro e ferro con delle bellissime decorazioni rococò ed è stata costruita nel XVIII secolo. Per poterla vedere, non c'è bisogno di acquistare il biglietto di ingresso, perché si trova al piano terra all'interno di un androne poco prima dell'entrata al museo stesso. V i ringrazio. Arrivederci al prossimo articolo. Massimo

MUSEO DI ROMA - PALAZZO BRASCHI, FOLCLORE A ROMA TRA IL SEICENTO E OTTOCENTO

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Vincenzo Morani, Pranzo in campagna con scena di saltarello (1858) Per vedere dipinti con scene di festa popolare, scene di vita comune e di svago nella Roma dei secoli scorsi, il circuito museale più adatto è quello dei Musei di Roma Capitale. Una buona raccolta si trova nei Musei Capitolini, ma per avere la possibilità di vederne molti, il posto più adatto è il Museo di Roma - Palazzo Braschi. È molto interessante e allo stesso tempo triste, vedere le feste popolari di una volta che purtroppo oggi non esistono più. Per fortuna, allo scopo di mantenere vivo l'interesse per il passato, si fanno spesso rievocazioni storiche, soprattutto nelle città e borghi medioevali. Sarebbe molto bello rivedere l'Albero della Cuccagna in piazza del Campidoglio, oppure la Festa dei Moccoletti in via del Corso o addirittura la Giostra del Saracino a piazza Navona durante il carnevale... Sarebbe molto bello! Agostino Tassi, L'alb

MUSEO DI ROMA - PALAZZO BRASCHI, CORTEI E CERIMONIE A ROMA A CAVALLO TRA IL SEICENTO E SETTECENTO

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Filippo Gagliardi e Filippo Lauri, Carosello a Palazzo Barberini in onore di Cristina di Svezia ne carnevale del 1656 (1656-1659) Oggigiorno siamo abituati a vedere un gran dispiegamento delle forze dell'ordine per la protezione e sicurezza dei Capi di Stato che vengono in visita nel nostro Paese. Chi non vive a Roma forse non immagina quello che significa trovare strade e piazze chiuse, carovane di mezzi blindati, percorsi alternativi e tutto quello che viene introdotto per la sicurezza. Questo succede anche per le alte cariche dello Stato quindi anche per il nostro Capo di Stato. Visto quello che succede oggi, viene da domandarsi: ma era così anche una volta? La risposta ce la danno i dipinti di artisti dell'epoca, i quali hanno immortalato nelle loro tele le varie fasi di ciò che accadeva in quelle occasioni, comprese le cerimonie in loro onore. Tutti i dipinti sono esposti nel Museo di Roma di Palazzo Braschi .