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GIAN LORENZO BERNINI PITTORE

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Gian Lorenzo Bernini, Autoritratto in età matura (1630-1635), Galleria Borghese, Roma Tutti sanno che Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) è stato un grande artista e uno dei massimi esponenti dello stile barocco. È stato uno dei più grandi scultori del '600 e le sue opere vengono ammirate sempre con grande interesse. Oltre a essere uno scultore molto attivo, è stato anche un grande architetto e a lui si devono interventi all'interno della Basilica papale di San Pietro e vari progetti di chiese sul suolo romano ai quali vanno aggiunti progetti urbanistici come piazze ed edifici. C'è anche un altro lato del Bernini che non viene tanto messo in risalto ed è quello pittorico. Non ci sono tante opere del maestro che si possono ammirare. A Galleria Borghese si trovano tre dipinti: un autoritratto giovanile del 1623, un autoritratto in età matura del 1630-1635 che tra l'altro è stato utilizzato per le banconote da 50

PERSEO E MEDUSA SECONDO LA VISIONE DEI GRANDI MAESTRI DELL'ARTE ITALIANA

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Michelangelo Merisi detto CARAVAGGIO, Scudo con testa di Medusa (1598) Galleria degli Uffizi, Firenze Dal Rinascimento in poi, in Italia abbiamo avuto grandissimi maestri, i quali con il loro indiscusso stile, hanno creato opere che possiamo ammirare oggigiorno sia nei musei di tutto il mondo che andando in giro per le città d'arte. Alcuni di loro hanno creato eccellenti capolavori come quelli che andremo a vedere oggi riguardanti l'eroe mitologico Perseo e la Gorgone Medusa.  Andiamo in ordine di tempo Iniziando con  Benvenuto Cellini  (Firenze 1500 - 1571) con Perseo che mostra la testa recisa di Medusa , scultura in bronzo realizzata nel 1553 esposta all'interno della Loggia della Signoria a Firenze, commissionata da Cosimo I de' Medici per il quale il Cellini lavorava. La seconda opera è conservata sempre a Firenze, però questa volta alla Galleria degli Uffizi. Si tratta dello Scudo con testa di Medus

Raffaello Sanzio ai Musei Vaticani

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Raffaello Sanzio, Autoritratto (1509-1511) I visitatori dei Musei Vaticani , hanno la possibilità di godere delle meraviglie artistiche in molte aree prima di arrivare alla Cappella Sistina. Queste aree che sono in pratica tanti piccoli musei come ad esempio la Pinacoteca, i Musei Gregoriano Egizio ed Etrusco, il Museo Pio Clementino, la bellissima Galleria delle Mappe tanto per citarne alcune, creano un ambiente adatto che introduce in una delle parti più interessanti di tutti i Musei Vaticani: Le Stanze di Raffaello . Le Stanze si chiamano così perché venne realizzata la decorazione dallo stesso Raffaello Sanzio (Urbino 1483 - Roma 1520) e dai suoi aiuti nel periodo che va da 1508 fino al 1524, ovvero dopo la morte del maestro. Facevano parte del l'appartamento situato al secondo piano del Palazzo Pontificio scelto da Giulio II della Rovere come propria residenza e utilizzato anche dai suoi successori. Stanza della

MUSEI VATICANI, SALA ROTONDA DEL MUSEO PIO CLEMENTINO

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Museo Pio Clementino, Sala Rotonda I Musei Vaticani sono fantastici e questo lo sanno tutti. Non importa se per accedervi bisogna fare una fila estenuante, perché una volta entrati c'è l'appagamento totale. Il complesso museale è vasto e uno tra i più interessanti è il Museo Pio Clementino formato da vari ambienti. Uno di essi è la Sala Rotonda di forma emisferica costruita sul modello del Pantheon del quale riprende il disegno della cupola. La sala venne completata nel 1779 su progett o di Michelangelo Simonetti. Il pavimento è costituito da un assemblaggio di mosaici dei primi decenni del III secolo d.C. rinvenuti a Otricoli e a Sacrofano, sopra di esso è posta una grande tazza in porfido rosso che raggiunge i 13 metri di circonferenza che doveva ornare un grande spazio pubblico della Roma imperiale. Nelle pareti si trovano delle nicchie, costruite per contenere varie statue colossali. Statua dell'Imperator