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GIAN LORENZO BERNINI PITTORE

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Gian Lorenzo Bernini, Autoritratto in età matura (1630-1635), Galleria Borghese, Roma Tutti sanno che Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) è stato un grande artista e uno dei massimi esponenti dello stile barocco. È stato uno dei più grandi scultori del '600 e le sue opere vengono ammirate sempre con grande interesse. Oltre a essere uno scultore molto attivo, è stato anche un grande architetto e a lui si devono interventi all'interno della Basilica papale di San Pietro e vari progetti di chiese sul suolo romano ai quali vanno aggiunti progetti urbanistici come piazze ed edifici. C'è anche un altro lato del Bernini che non viene tanto messo in risalto ed è quello pittorico. Non ci sono tante opere del maestro che si possono ammirare. A Galleria Borghese si trovano tre dipinti: un autoritratto giovanile del 1623, un autoritratto in età matura del 1630-1635 che tra l'altro è stato utilizzato per le banconote da 50

TIZIANO VECELLIO, AMOR SACRO E AMOR PROFANO (1515 ca.)

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Tiziano Vecellio, Amor Sacro e Amor Profano (1515 ca.) Galleria Borghese - Roma Questa opera di Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore 1488/1490 - Venezia 1576), è esposta nella Sala di Psiche della Galleria Borghese in Roma. La tela dal titolo Amor Sacro e Amor Profano che ha delle misure considerevoli (118 x 279 cm), è stata realizzata intorno al 1515, molto probabilmente commissionata dal Segretario del Consiglio dei Dieci, Niccolò Aurelio in occasione del suo matrimonio con Laura Bagarotto, la cui impresa araldica compare sul fondo del bacile d’argento appoggiato sopra il sarcofago, mentre lo stemma dello sposo è scolpito sul fronte del sarcofago. Che si tratti di un dipinto incentrato sul loro matrimonio è sottolineato da vari simboli che Tiziano vi ha inserito, come ad esempio la coroncina di mirto e la fibbia indossata dalla fanciulla a sinistra. Quella di destra che sembra avere le stesse sembianze è, in contrapposizione

ANTONIO CANOVA PER I FRATELLI BONAPARTE

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Antonio Canova è stato sicuramente uno degli scultori più bravi che la storia dell'arte abbia mai avuto. Sicuramente è questo uno dei motivi se agli inizi dell'Ottocento è stato molto impegnato con la famiglia Bonaparte. In Italia Camillo Borghese in occasione del suo matrimonio con la giovane Paolina Bonaparte, commissionò a Canova una scultura che esaltasse la sua bellezza, così Canova nel 1804 scolpì Paolina Borghese Bonaparte nelle vesti di Venere vincitrice in esposizione alla Galleria Borghese in Roma. In Francia due anni prima, nel 1802, il fratello Napoleone Bonaparte commissionò allo scultore veneto un busto molto probabilmente per celebrare la sua ascesa al trono, avvenuta effettivamente il 2 dicembre del 1804 con la propria auto-incoronazione nella cattedrale di Notre-Dame a Parigi. Vi ringrazio. Arrivederci al prossimo articolo. Massimo

GALLERIA BORGHESE

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© Photo by Massimo Gaudio L'Arte di fotografare l'Arte Galleria Borghese Incastonato come una gemma preziosa all'interno del parco di Villa Borghese, si trova un palazzetto che fu la residenza della famiglia Borghese già dall'inizio del XVII secolo con Camillo , salito al soglio pontificio come Paolo V (1605-1621). Molte delle opere che oggi possiamo ammirare all'interno di Galleria Borghese, sono state raccolte dal nipote prediletto di Paolo V, il cardinale Scipione Caffarelli Borghese (1577-1633). Il 1607 è stato l'anno che ha visto gli inizi dei lavori per la costruzione del palazzo sotto la direzione di Flaminio Ponzio , ultimati successivamente da Giovanni Venanzio e rinnovati a partire dal 1770 da Domenico Asprucci dietro richiesta di Marcantonio V Borghese (1730-1800). In questa ultima fase sono stati curati soprattutto gli interni con la decorazione affidata a pittori di rilievo  quali  Mariano Rossi, Domenico Corvi, Christoph Unterberger, Anton vo