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IL TRIBUTO DELLA MONETA DI MATTIA PRETI

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Mattia Preti, Tributo della moneta (1638-1642) - Galleria Corsini - Roma Il dipinto rappresenta il momento conclusivo di un episodio tratto dal Vangelo di Matteo (17, 24-27): Cristo ordina a Pietro di pescare nel lago di Tiberiade e di pagare i gabellieri del tempio con la moneta d’argento trovata all’interno del pesce. Nell’impostare la composizione Mattia Preti tiene a mente alcune innovazioni caravaggesche: la luce che spiove sulla figura di Cristo illumina in diagonale la scena, scorre sui volti e va a posarsi sui dettagli del pesce e della moneta, permettendo di identificare i personaggi e l’episodio raffigurato. Il groviglio di mani indaffarate attorno alla moneta diventa il nodo centrale della composizione e cattura subito lo sguardo dell’osservatore. Con l’eccezione di Cristo e Pietro, vestiti secondo la tradizione, i personaggi indossano abiti seicenteschi, così che la scena sembra ambientata nella realtà quotidiana in c

SAN SEBASTIANO CURATO DAGLI ANGELI DI PIETER PAUL RUBENS

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Pieter Paul Rubens, San Sebastiano curato dagli angeli (1601-1602) - Galleria Corsini - Roma Sebastiano, ufficiale dell’esercito romano convertitosi alla fede cristiana, fu condannato a morte durante le persecuzioni dell’imperatore Diocleziano. Venne legato a un palo, o a un albero, e trafitto dalle frecce scagliate dai soldati, che poi lo abbandonarono agonizzante. Tuttavia la nobildonna romana Irene ne ebbe pietà e lo curò, ma secondo un’altra tradizione fu l’intervento miracoloso degli angeli a salvarlo. Sebastiano fu condotto nuovamente al cospetto dell’imperatore che ordinò di farlo flagellare a morte e di gettare il suo cadavere nella fogna cittadina, la  Cloaca Maxima , affinché non potesse essere sepolto. Il dipinto, realizzato da Rubens durante il suo primo soggiorno romano, presenta l’iconografia del santo curato dagli angeli: Sebastiano è al centro della scena, ormai quasi completamente libero dalle corde e dalle

REMBRANDT ALLA GALLERIA CORSINI: L’AUTORITRATTO COME SAN PAOLO

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Rembrandt van Rijn, Autoritratto come San Paolo (1661) Olio su tela Nel tardo pomeriggio di ieri, presso la Galleria Nazionale d'Arte Antica, Galleria Corsini a Roma, si è svolta l'anteprima della mostra dedicata al pittore ed incisore olandese Rembrandt van Rijn (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Nella sala chiamata Camera dei dipinti di canonizzazione , dove tra l'altro è visibile lo splendido mosaico di Pietro Paolo Cristofari, Ritratto di Clemente XII e Neri Maria Corsini (1738-1739), è stata allestita la mostra che accoglie l' Autoritratto come San Paolo , un olio su tela che misura 91 x 77 cm firmato e datato dall'artista nel 1661. Il dipinto proviene dal Rijksmuseum di Amsterdam, ma in realtà prima di arrivare nella sua attuale collocazione, ebbe varie proprietari in giro per l'Europa tra i quali i Corsini. Lo acquistò il cardinal Neri Maria Corsini dalla vedova dell'allora pittore e direttore dell

GIUDITTA E OLOFERNE

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L'Arte di fotografare l'Arte © Photo by Massimo Gaudio Un tema che ha affascinato gli artisti di ogni epoca è sicuramente Giuditta e Oloferne . La storia è questa, una giovane e ricca vedova ebrea di nome Giuditta, di notte, approfittando delle tenebre, si introduce nella tenda dove dormiva un generale di Nabucodonosor re degli Assiri di nome Oloferne che assediava la sua città e gli taglia la testa. L'accompagna la serva che ha il compito di raccogliere la testa Oloferne per portarla con se nella propria città come incoraggiamento per combattere il nemico. Alcuni artisti come per esempio Caravaggio o Artemisia Gentileschi hanno raccontato con il pennello il momento critico del distacco della testa, c'è chi quel momento lo ha voluto raccontare nelle fasi successive e c'è chi invece ha preferito raccontarlo mentre Giuditta, fiera di quanto appena fatto, mostra la testa del nemico. Michelangelo Merisi detto CARAVAGGIO, Giuditta e Oloferne (1599) - Palazzo Barb

Nicolas Tournier, Sinite parvolus

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Nicolas Tournier, Sinite parvolus (1630 ca.) - Galleria Corsini - Roma Autore: Nicolas Tournier (Montbéliard 1590 - Tolosa 1639) Titolo: Sinite parvolus Datazione: 1630 ca. Supporto : Olio su tela Misure (cm): 125 x 169 Si trova: Galleria Nazionale d'Arte Antica - Galleria Corsini Luogo: Roma

MADONNA COL BAMBINO DI ANDREA DEL SARTO

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Andrea D'Agnolo detto ANDREA DEL SARTO, Madonna col Bambino - Galleria Corsini - Roma Oggi avremo modo di vedere tre diversi tipi di dipinti dove vengono ritratte le figure della Madonna col Bambino e sono tutti e tre esposti alla Galleria Nazionale d'Arte Antica di Galleria Corsini in Via della Lungara a Roma. Il primo dipinto è stato realizzato da Andrea D'Agnolo detto ANDREA DEL SARTO (Firenze 1486 - 1530). un olio su tela che misura 66 x 86 cm. https://www.massimogaudio-photography.com/

GUIDO RENI E AGOSTINO MASUCCI PER I CORSINI

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#artiebellezzeitaliane Photo by Massimo Gaudio Guido Reni, Visione di san'Andrea Corsini (1629 ca.) - Galleria degli Uffizi - Firenze Fino allo scorso Febbraio, presso la Galleria Corsini a Roma, era in corso una mostra dedicata alle opere di Guido Reni (Bologna 1575 - 1642) ed Agostino Masucci (Roma 1691 - 1758). Ad entrambi gli artisti, sono state commissionate dalla famiglia Corsini molte opere, come ad esempio la Visione di san'Andrea Corsini di Guido Reni, commissionata nel 1629 dai Corsini per la canonizzazione del santo vescovo fiorentino vissuto nel XIV secolo, avvenuta nel 1629 sotto il pontificato di Urbano VIII Barberini. Ad Agostino Masucci, fu commissionata nel 1732 da Clemente XII Corsini, una copia ingrandita del dipinto del Reni perché servisse da modello per farne una replica in mosaico come pala d'altare che fu eseguita da Pietro Paolo Cristofari e collocata poi nella cappella di famiglia alla Basilica di San Giovanni in Laterano. La te